Matranga:”abbiamo disputato con l’Asti una delle prove più brutte della stagione”
La Finplanet cede il passo per la quarta volta consecutiva uscendo battuta dal confronto con l’Asti fresco vincitore della coppa Italia. La vittoria della coccarda tricolore, conseguita una settimana fa al temine della Final Eight di Padova, è stato il tema ricorrente per la formazione piemontese che ha radunato al pala San Quirico il pubblico delle grandi occasioni che ha omaggiato i padroni di casa per la vittoria dell’ambito trofeo nazionale.
Per la Finplanet che non è stata mai in partita, davvero dura da digerire la sconfitta giunta in maniera più che meritata viste anche le tante assenze. Una gara che gli uomini di Tabbia hanno giocato con la massima motivazione riuscendo a vincere con un tennistico 6 – 0 che la dice lunga sulla prova incolore dei ragazzi di mister Matranga che oltre tutto ha perso anche Crivellaro per infortunio nel corso della gara. Ma la Finplanet non vede smarrire la via che porta ai play out alla luce dei risultati conseguiti anche dalle dirette concorrenti, ma di certo alla ripresa del campionato dovrà cercare di muovere la classifica soprattutto in vista dei prossimi decisivi scontri diretti contro Bologna e Venezia che seguiranno la trasferta in casa del Putignano del 31 Marzo prossimo.
Raccogliamo il commento di mister Roberto Matranga sul difficile momento vissuto dalla squadra.
“La vittoria dell’Asti è netta. Noi abbiamo disputato una delle prove più brutte della stagione. Tanti fattori possono aver influito tra i quali il lungo viaggio, l’assenza di molti elementi ma anche la grande voglia dei giocatori avversari di festeggiare la vincita della Coppa Italia. In questo momento siamo molto fragili ed alle prime difficoltà cediamo. Le speranze ci sono ancora, ma è chiaro che conteranno a questo punto esclusivamente i due scontri diretti contro Bologna e Venezia se davvero vogliamo ancora sperare nella salvezza. Ma chiaramente se giochiamo come ad Asti si fa molta più dura la strada. La cornice di pubblico che la città di Asti ha offerto è stata grandiosa e faccio i miei complimenti alla Società, ai giocatori ed a mister Tabbia per aver raggiunto un obiettivo davvero speciale. Infine, vorrei complimentarmi anche con la Cogianco Genzano che ha raggiunto meritatamente la promozione in serie A. E’ un traguardo che merita oltre che la Società, soprattutto la città di Genzano alla quale resto legato per aver vinto l’ultimo scudetto nel 2000”.
Daniele Orefice
