Di Alessia Asuni
Ogni forma d'arte ha un potere consolatorio e allarga l'orizzonte di chi la vive e di chi è coinvolto.
Dopo un periodo segnato dall'isolamento e dalle restrizioni della pandemia è stato particolarmente piacevole partecipare all’evento, che si è tenuto a bordo di un battello, organizzato dal Comune e dalla ProLoco di Fiumicino. L’iniziativa rientra nell’ambito della manifestazione “Sulle orme di Pasolini”, che con una serie di appuntamenti su tutto il territorio, celebra il centenario della nascita del regista e scrittore.
Il presidente della ProLoco, Pino Larango, e il suo staff, hanno dato luogo ad un viaggio attraverso le parole di Pasolini che scivolavano sull'acqua per arrivare a tutti noi. Un giro in battello sulle acque del Tevere per trascinarci nel suo mondo e nei luoghi da lui tanto amati e rappresentati in maniera così efficace all'interno dei suoi film e delle sue poesie per poi arrivare a conoscere il luogo, l'idroscalo di Ostia, dove ha trovato la morte, all'età di 53 anni, il 2 novembre del 1975.
Le sue poesie recitate da Elisabetta Destasio hanno inserito il giusto pathos e gli approfondimenti dello storico d'arte Sandro Polo ci hanno accompagnato per tutto il percorso catapultando gli ospiti del battello "Imperatrice" nella ruvida realtà Pasoliniana dove l'elemento acqua ricorre frequentemente come metafora del tempo che scorre in unica direzione.
Il percorso è stato poi allietato da un aperitivo pensato e servito nel rispetto di tutte norme anti-Covid. Presente all'iniziativa anche il consigliere comunale Angelo Petrillo.
Una parentesi dove l'arte letteraria, cinematografica e poetica ha rapito tutti, dando l'occasione di guardare la realtà da un'altra prospettiva che si sposa perfettamente con la mentalità e la produzione Pasoliniana. Una giusta e sapiente celebrazione per Pier Paolo Pasolini poeta, regista, scrittore, attore e drammaturgo italiano che si distinse in numerosi campi lasciando a noi molteplici contributi anche come pittore, romanziere, linguista, traduttore e saggista. Un artista che ha saputo scavare per trovare l'essenza del nostro territorio e ieri è stato ricordato in maniera esemplare.
Foto a cura di Alessia Asuni