
“24 km di costa, la pineta monumentale, la tellina con le sue sagre, gli agriturismi e la ristorazione contribuiscono a creare quell’atmosfera ideale”
“La città di Fiumicino non è nell’immaginario collettivo conosciuta solo per il suo aeroporto. Il nostro mare e i tramonti sono uno spettacolo indiscusso, 24 chilometri di costa pieni di vita: la pineta monumentale con il pinolo doc, la tellina con le sue sagre, gli agriturismi e la ristorazione che contribuiscono a creare quell’atmosfera ideale per trascorrere bene il proprio tempo libero” lo dichiarano Massimiliano Catini e Giovanna Onorati di Azione Fiumicino.
“Si è sviluppato nel tempo molto turismo, soprattutto ‘mordi e fuggi’ – sottolineano – siamo a pochi chilometri dalla Capitale che è diventata troppo caotica e ritagliarsi qualche ora di relax è vita. Nei fine settimana assistiamo ad interminabili code e alle giuste lamentele dei residenti che restano intrappolati nelle loro case”.
“Certo sarebbe opportuno rivedere la viabilità e i servizi, insomma una rivisitazione del piano regolatore che ammette nuove costruzioni ma non prevede servizi adeguati all’aumento della popolazione. Un pò come accade per il Demanio: sono aumentati i canoni del settecento per cento per le case ma i controlli e i rinnovi vertono in uno stato di totale confusione. Abbiamo poi circa 115 concessioni demaniali marittime scadute il 31 dicembre 2020″.
“Il litorale lo fanno soprattutto le strutture di ricezione turistica – aggiungono Onorati e Catini – che dovrebbero essere in regola per poter creare nuovi investimenti e nuovi posti di lavoro, dignitosamente retribuiti, finalizzati al miglioramento dei servizi per residenti e turisti”.
“Lo scarico di responsabilità a tutti i livelli è palese. Tra l’altro non si comprende perché dai controlli effettuati dall’Amministrazione in questi ultimi tempi, pur avendo i requisiti solo 30 concessioni demaniali marittime sono state ritenute idonee, creando confusione e disparità. Speriamo di non dover assistere ai giochi politici dell’ultimo momento della campagna elettorale dove pur di ricevere consensi si promettono ‘mari e monti’ senza risoluzioni vere” concludono Massimiliano Catini e Giovanna Onorati di Azione Fiumicino.






