
“Necessario che il comune di Fiumicino insieme al X Municipio si diano da subito degli obiettivi”
Il Direttivo del movimento politico Comune Autonomia Libertà Fiumicino esprime solidarietà a chi in questi giorni sta perdendo il proprio lavoro “Abbiamo rivisto scene che pensavamo di non rivedere più – hanno ribadito nel loro comunicato stampa – padri di famiglia in lacrime, persone con 20/30 anni di azienda mandati a casa dopo essersi recati al lavoro”.
“Molti politici oggi rimangono raccapricciati dal modo in cui sono stati ‘liquidati’ – hanno affermato – non possiamo dimenticare che dal 2008, migliaia di persone hanno subito lo stesso trattamento. Ormai è diventata prassi consolidata quella di licenziare in modo da ledere anche i diritti e la dignità delle persone. Fabbriche che tirano giù i battenti durante il periodo di ferie senza informare i lavoratori o che chiudono da un giorno all’altro senza preavviso etc.”.
“Ed è proprio su questo punto che oggi l’Italia si sta dividendo – sostiene il Direttivo Comune Autonomia Libertà Fiumicino – da una parte gli speculatori che ritengono che il reintegro per licenziamento senza una giusta causa sia inutile dall’altra veri Imprenditori, lavoratori e disoccupati che continuano a manifestare la perdita di tempo dietro ad un finto problema. Diventerà una lotta fra poveri che porterà a dividersi in tre un posto di lavoro, distruggendo di fatto famiglie e senza averne la possibilità di costruirne altre”.
“Nel frattempo – sottolineano – si dimentica che nei prossimi anni (soprattutto nel 2015) cadrà la mobilità per tanti altri ex dipendenti aeroportuali, migliaia di famiglie saranno senza reddito. Una vera e propria emergenza sociale che purtroppo toccherà maggiormente il nostro territorio ed il X municipio. Necessario che il comune di Fiumicino insieme al X Municipio si diano da subito degli obiettivi: primo la creazione immediata di un unico bacino di tutti coloro che sono in cerca di occupazione. Un bacino da cui i vari enti, la Regione Lazio, le amministrazioni dei comuni di Roma e Fiumicino, possano ‘attingere’ per progetti di formazione e ricollocazione. Tutti devono fare la propria parte” conclude il Direttivo Comune Autonomia Libertà Fiumicino.






