Singhiozzo Day, Megna: "Dal mondo politico istituzionale locale non giungono segnali di attenzione"
Dopo quasi una settimana, si torna a parlare del sit in "Singhiozzo Day", la protesta nata dal “Comitato Promotore parco archeologico Fiumicino-Ostia". Una protesta dove tutti i cittadini sono stati invitati per denunciare l’apertura a singhiozzo dei Porti imperiali di Claudio e Traiano e della Necropoli di Porto, un patrimonio archeologico inestimabile per la nostra città.
Dopo aver pubblicato la lettera della signora Maria P., dove rimarcava la sua delusione per la mancanza del mondo politico istituzionale, questa volta lasciamo ampio spazio per la lettera inviata in redazione da Raffaele Megna, uno dei fondatori del Comitato Promotore parco archeologico Fiumicino-Ostia.
LETTERA RAFFAELE MEGNA "Gentile Direttore, scrivo a nome personale e non del Comitato Promotore per un Sistema Archeologico Integrato Fiumicino-Ostia Antica al quale, insieme ad altri, presto il mio contributo.
Ho letto con attenzione la lettera che la signora Maria P. che voi di Fiumicino-Online avete pubblicato. Non c’è alcun dubbio che la signora Maria abbia visto giusto. All’ennesima iniziativa organizzata dal Comitato Promotore per il Parco Archeologico Fiumicino Ostia per chiedere l’apertura definitiva e continuativa dei siti dei porti Imperiali e della Necropoli di Porto di mondo politico istituzionale se ne è visto ben poco. Eccetto un paio di consiglieri di maggioranza Petrillo fin dall’inizio del sit in e Pavinato arrivato ad iniziativa conclusa, non si è visto nessuno. Sappiamo che c’era un'altra iniziativa in corso in Comune, sull’inquinamento marino, ma ciò non giustifica una certa indifferenza del mondo politico ed istituzionale locale che nel tempo si è notata. E si che circa due anni fa quando nacque il Comitato tutti i partiti di maggioranza e opposizione, eccetto il Movimento 5 Stelle, vi aderirono. Il Sindaco Montino firmò la petizione delle 10.000 firme, firmò una delle 5000 cartoline inviate al Ministro Franceschini e si limitò dopo una certa insistenza a riceverci, dopo che incontrammo per ben due volte il Presidente della Regione Lazio Zingaretti, la Segreteria del Ministro Franceschini, Il Soprintendente, alcuni rappresentanti della Giunta Marino e molte altre Associazioni di categoria, sindacali e culturali. La domanda più frequente che ci facciamo nel Comitato è perché questa “distrazione” dell’Amministrazione e in generale del mondo politico locale; e si che l’Amministrazione Montino si è caratterizzata fin da subito per una attenzione verso i beni archeologici locali, favorendo il moltiplicarsi dei visitatori dei Porti Imperiali e della Necropoli, imbastendo iniziative come l’Archeo Bus e l’Archeo Boat. Peccato che tutta questa attenzione si possa espandere durante la bella stagione e poi tutto ritorna nella normalità delle visite su appuntamento che avvengono grazie alla appassionata abnegazione dei funzionari e dei dipendenti della Soprintendenza.
Il Comitato Promotore, gentile Direttore, si pone degli obiettivi che sono sicuro stanno nella testa di tutti e nella testa di generazioni di Fiumicinesi. Primo, valorizzare i siti archeologici di Fiumicino aprendoli definitivamente e continuativamente così come avviene per Ostia Antica la cui società di gestione potrebbe assumere lavoratori aeroportuali in mobilità; secondo, fare dei i Porti Imperiali di Claudio e Traiano, della Necropoli di Porto e di Ostia Antica un unico sistema archeologico integrato che sposti anche su Fiumicino e i siti preistorici di Maccarese, oggi coperti, almeno parte dei trecentomila visitatori che ogni anno visitano Ostia Antica. Terzo, dobbiamo “convincere” le centinaia di migliaia di turisti, che soggiornano già oggi nei nostri tanti alberghi e B&B per andare a visitare Roma, a rimanere un giorno in più per vedere quella che potrebbe essere uno dei Parchi Archeologici più grandi al mondo. Questo vuol dire creare lavoro e ricchezza. Il Comitato non si è limitato a fare solo agitazione, ha scritto ed elaborato una corposa pubblicazione che può essere una ottima base di partenza per chiunque voglia fare un piano di valorizzazione per tutto questo pezzo di litorale fra Fiumicino e Ostia. Un lavoro che guarda ben oltre le pur apprezzabili iniziative estive, che ha interessato molto la Regione, ma che è stato pressoché ignorato dalla Amministrazione Comunale. Invece gli Assessori e il Sindaco, dovrebbero essere coloro che chiedono a gran voce al Ministero ai Beni Culturali e alla Regione, “piantando li le tende” , l’immediata apertura di un confronto reale individuando risorse e competenze, al di là dei protocolli firmati, per la valorizzazione di questa area. Questo è quello che è avvenuto e sta avvenendo fra Cerveteri e Tarquinia per la zona etrusca. Qui da noi al momento non giungono segnali di attenzione…ma noi non perdiamo la speranza".