Velli: “Il nostro territorio vive in una situazione di continua aggressione edilizia”
“Nel Consiglio Comunale del 7 gennaio, gli ultimi 2 punti di cui ancora non vi ho rendicontato riguardano la rimozione del vincolo paesaggistico per 2 porzioni di canali in Localita le Vignole e 3 Denari” lo dichiara Fabiola Velli, Portavoce M5S Fiumicino.
“Il primo – prosegue – in località Le Vignole, riguarda il corso d’acqua artificiale denominato Collettore Generale di Maccarese e Campo Salino, che attualmente è soggetto a vincolo paesistico per una profondità di 150 mt per parte con una fascia di inedificabilità assoluta pari a 50 mt per lato. In particolare, all’interno delle fasce così definite di tale corso d’acqua sono state previste diverse zone di sfruttamento ripartite in B4a, F3b, F4c, ed F3c. Allo stesso modo, relativamente al fosso Rio Tre Denari ed all’area di Valle Coppa, viene indicata la stessa motivazione di perdita di identità di località di campagna e trasformazione della zona in ‘vuoto urbano residenziale’. Per chi fosse interessato le ulteriori specifiche sono visibili sulla Delibera di Consiglio Comunale 07/01/15 pubblicata sul sito del Comune”.
“Essendo il nostro territorio in una situazione di continua aggressione edilizia – sostiene Velli – come dimostrano le molte e insistenti voci riguardo alla imminente costruzione della 4 pista dell’aeroporto, ho fatto presente che un argomento delicato come la rimozione di vincoli paesaggistici avrebbe meritato di venire affrontato con maggiore attenzione e non a cavallo delle feste natalizie con l’aula mezza vuota a causa dell’assenza ingiustificata di tutta l’opposizione di centro destra. In effetti se si va a confrontare sulla cartina il percorso del Canale di Campo Salino con la perimetrazione del progetto dell’ampliamento aeroportuale, risulta evidente l’estrema vicinanza delle aree interessate. Stando al testo della Delibera il mantenimento dei vincoli paesaggistici renderebbe impossibile la realizzazione di molti interventi previsti nel nuovo P.P.E n.11, e si giustifica l’ennesima cementificazione affermando che le aree non edificate nella zona di Vignole hanno perso la loro originaria funzione e sono prive di identità, non essendo più campagna diventano semplicemente dei ‘vuoti urbani residuali’. Questo concetto è stato ampiamente ripreso nel Consiglio Comunale del 7 gennaio anche dall’assessore Pagliuca, che nel corso della sua esposizione ha spiegato chiaramente che quando un luogo è degradato e senza piuù una identità allora renderlo edificabile non è poi un grave danno ma quasi una necessità e senz’altro un miglioramento…”.
“Sfortunatamente – conclude Fabiola Velli, Portavoce M5S Fiumicino – per il territorio di Fiumicino e per i suoi cittadini il ripristino ambientale della situazione naturale antistante il degrado è un concetto estraneo agli amministratori comunali e pertanto questo tipo di soluzione non è stata neanche presa in considerazione”.
