
Baccini, Severini e Coronas: “I cittadini non possono pagare le conseguenze di anni di incuria”
di Fiumicino Online
Dopo la valutazione dei dati emersi dai rilievi sulle strutture del Ponte della Scafa e dei viadotti ci sarebbero alcuni tratti che destano molta preoccupazione e che vanno assolutamente messi in sicurezza.
“Le responsabilità rimpallate negli anni tra le società di gestione non sono certo lo schermo dietro cui nascondersi nell’eventualità di un danno” lo affermano i Consiglieri d’opposizione Mario Baccini, Roberto Severini e Alessio Coronas dopo un incontro con i cittadini attivi delle liste civiche in merito alla emergenza del Ponte della Scafa.
“Anche il Comune ha responsabilità, se non materiali e dirette, perlomeno etiche nella tutela della salute pubblica e della manutenzione – ricordano i consiglieri – oggi, da quanto abbiamo appreso dallo stesso sindaco in conferenza stampa, è necessario chiudere un tratto del ponte (nello specifico i 650 metri di rampa che vanno da via Portuense a via Montgolfier), almeno, a quanto stimato per 45 giorni. E’ evidente che questo causerà notevoli problemi e danni ai cittadini che pagheranno l’ignavia di una amministrazione che fa muovere la città solo in campagna elettorale per opere di imbellettamento e piste ciclabili non percorribili”.
“Fiumicino rischia di rimanere isolata senza un’arteria fondamentale per la viabilità di merci e persone e senza la stazione ferroviaria. E’ una vera e propria crisi e come tale va affrontata – incalzano Baccini, Severini e Coronas – occorre un piano urgente e straordinario per l’emergenza mobilità che tenga presenti la protezione civile e sanitaria e che impedisca l’isolamento della città e il collasso di una già provata economia locale”.
“La nostra proposta è quella di convocare un Consiglio comunale straordinario per affrontare la questione. Noi siamo pronti a fare la nostra parte: disponibili a discutere tutti gli strumenti da poter mettere in campo per affrontare la questione e sostenere i cittadini” hanno concluso i Consiglieri d’opposizione.






