
“Coloro che sono più in difficoltà vedono, come unico sostegno, contributi una tantum”
“Come era del tutto prevedibile la propaganda della destra è rimasta tale. Parola buttate al vento, che hanno permesso alla Meloni soltanto di prendere le redini di questo Paese, ma è bastata la prima legge di bilancio per dimostrare che a cuore vi è tutto tranne che i cittadini stessi” lo dichiara Massimo Iannarella, Segretario di Sinistra Italiana Fiumicino.
“Coloro che sono più in difficoltà – prosegue – come le imprese che da mesi, anzi anni, vedono come unico sostegno, contributi una tantum. Quello che chiedevamo era una legge di bilancio equa. Una finanziaria, che con coraggio, introducesse novità fondamentali come salario minimo (aumento a 10 euro l’ora), difesa (o meglio revisione) del reddito di cittadinanza (che ad oggi ha permesso a molte famiglie di evitare la povertà assoluta), azioni concrete dirette alla difesa dell’ambiente e delle nostre coste, rilancio dell’economia a km 0 (non a caso avevano anche deciso di introdurre un fondo per la sovranità alimentare, chissà per cosa).
“Invece ad oggi ci troviamo: sostegni per le società di calcio, abolizione del reddito di cittadinanza, azzeramento dei fondi dedicati ai giovani e alla cultura. Dicevano di essere pronti. Pronti chissà per cosa, sicuro non per aiutare il Paese. La nostra lotta e difesa dei valori del lavoro, del sostegno agli ultimi, delle imprese, dei liberi professionisti, dell’ambiente, continua. Non a parole ma con fatti concreti e le nostre proposte, bocciate dall’attuale maggioranza, ne sono la piena dimostrazione. Governo Meloni: dalla propaganda al niente” conclude Massimo Iannarella, segretario Sinistra Italiana Fiumicino.






