De Vecchis (Lega): “Zingaretti chiarisca e riveda il suo piano di gestione”
“Il grido di allarme lanciato dai lavoratori di Capitale Lavoro spa non può cadere nel vuoto. Zingaretti faccia piena luce su cosa intende fare delle professionalità e del futuro dei lavoratori della partecipata della Regione Lazio” lo dichiara il senatore della Lega William De Vecchis, vicepresidente della Commissione Lavoro del Senato.
“La linea adottata dal Governatore del Lazio, infatti – commenta De Vecchis – poco ha del lungimirante e molto dell’improvvisazione: ‘affittare’ i centosessantasei lavoratori alla Laziocrea spa per due anni, senza alcuna garanzia occupazionale per il periodo successivo, rappresenta un modo di concepire le relazioni sindacali e le dinamiche del lavoro sicuramente distante dalla linea del governo, protesa invece a professionalizzare le figure che operano nei centri dell’impiego”.
“Zingaretti dunque chiarisca e riveda il suo piano di gestione – ammonisce il Senatore della Lega – perché la politica deve saper dare risposte e certezze ai lavoratori, alle famiglie, evitando equivoci e confusione che non servono davvero a nessuno”.
“In merito all’inquietante vicenda della stabilizzazione del personale di ‘Capitale Lavoro Spa’ (il personale attende adeguamenti contrattuali dal 2015) abbiamo presentato un’interrogazione a risposta scritta al presidente di questa Regione Nicola Zingaretti e all’assessore al Lavoro, Claudio Di Berardino, per sapere in che modo intendono procedere per la risoluzione della stessa” ha dichiarato il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini.
“Se da una parte, infatti – prosegue Giannini – il nostro governo fa di tutto pur di garantire dignità e stabilità a chi opera nei centri dell’impiego, Zingaretti, ormai distratto solo dalle proprie vicende partitiche, fa del tutto pur di adottare iniziative che vanno contro le certezze dei lavoratori e delle famiglie interessate“.
“Eppure chi presta servizio nei centri per l’impiego di ‘Capitale Lavoro’, svolge le medesime funzioni dei dipendenti pubblici, in palese sostituzione di personale, senza un reale riconoscimento malgrado siano indispensabili ai livelli essenziali di prestazione dei centri medesimi. Le soluzioni estemporanee e umilianti proposte dal ‘fantasma’ Zingaretti per circa 160 di questi lavoratori, oltre a non convincerci, troveranno la Lega, ancora una volta, pronta a fare le ‘barricate’” ha concluso il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini.
