
Convocata per martedì 14 settembre una riunione con i capigruppo di centrodestra e liste collegate per fare il punto
“Di fronte alla deriva dell’Alitalia non devono essere i lavoratori a pagare per scelte sbagliate nell’amministrare quella che era la più importante compagnia aerea del mondo per la qualità professionale in ogni settore e per la tipologia di aerei e per la loro straordinaria sicurezza”. Lo afferma Mario Baccini, capogruppo del centrodestra in una nota stampa.
“Per tali ragioni mi associo alla richiesta delle strutture sindacali di portare a 4 anni la cassa integrazione, fino al 2025, per tutti i lavoratori Alitalia che non verranno assunti da Ita. La richiesta di Alitalia in amministrazione straordinaria di un anno di cigs – prosegue – è insufficiente perché i lavoratori non assunti da Ita rischiano di rimanere senza tutele: la durata della nuova cassa integrazione deve essere in linea con i tempi del piano industriale di Ita, e cioè sino a fine 2025. Nel Comune di Fiumicino sono in migliaia che potrebbero perdere il posto.”
“Nessun lavoratore deve essere lasciato nella disperazione della disoccupazione che mortificherebbe e alienerebbe l’essere sociale. Siamo al fianco dei lavoratori Alitalia ora e sempre. Per fare il punto della situazione con tutti i capigruppo di centrodestra e le liste collegate – conclude il capogruppo – abbiamo convocato una riunione per martedì 14 per determinare le linee programmatiche di intervento“.






