E’ quanto afferma il Presidente del Partito democratico di Fiumicino, Armando Fortini
“Le tranquillizzanti parole di Canapini sullo stato delle casse del comune di Fiumicino si scontrano con la dura realtà dei fatti – ha dichiarato Armando Fortini, Presidente del Partito democratico di Fiumicino (vedi foto) – i debiti ci sono, pesantissimi e rappresenteranno un grave problema per la prossima amministrazione”.
“Intanto occorre chiarire che sono riconducibili all’ultimo decennio targato centrodestra – sottolinea Fortini – nel 2003 erano appena di 7.348.087,59, nel 2004 passiamo a 16.099.742,59, nel 2005 arriviamo a 17.281.822,31 nel 2006 abbiamo una impennata a 42.641.056,07. L’aumento della spesa corrente del 2009 rispetto al 2008 passa da 68.659.169,19 milioni a 72.347.828,49”.
“Analizzando l’andamento dell’indebitamento del comune – spiega il Presidente del Partito democratico di Fiumicino – abbiamo un aumento esponenziale grave che ci porta agli attuali 111 milioni di euro. Circa la metà dovrebbero essere stati usati per opere pubbliche, ma quali? Il Ponte Due Giugno non risulta, ponte Ceci neanche a parlarne, le tre piscine e la città dello sport neppure. Ci sarebbero le rotonde, ma certo giustificare oltre 50 milioni di euro con piazzole di cemento diventa complicato. E poi se il Comune ha questi bilanci così virtuosi, perché sta chiedendo anticipi di cassa presso le banche? Perché fa largo uso dei derivati?”.
“Voglio anche ricordare – prosegue Fortini – che la Corte dei Conti il 28 marzo 2007 accertava e imputava a questa Amministrazione una ‘grave irregolarità contabile’ con l’assoluta inadeguatezza di un sistema di controllo e con l’insorgenza di ‘debiti fuori bilancio’ a causa di troppe ‘anticipazioni di tesoreria’ che si traducono con una sola parola: ‘debiti’ per il Comune di Fiumicino”.
“Infine occorre denunciare la completa assenza di un monitoraggio e controllo dell’organizzazione e dei risultati economici indispensabili per avere una costante interazione con il Management delle Aziende partecipate. I cittadini di Fiumicino sono stanchi di sentirsi raccontare frottole mentre il comune ogni anno pesca sempre più soldi dalle loro tasche. Tasse che non si trasformano in servizi sul territorio, ma coprono l’inadeguatezza gestionale di questa amministrazione” ha concluso Armando Fortini.
