
Il segretario di Azione Fiumicino: “Scelta di responsabilità. Ridiamo voce ai cittadini”
Si apre un nuovo capitolo nel dibattito sul progetto del porto turistico-crocieristico di Fiumicino. Gianmarco Irienti, segretario di Azione Fiumicino, annuncia l’avvio delle procedure per una consultazione popolare, proponendo un referendum cittadino che possa chiarire in modo trasparente la volontà dei residenti sull’opera.
“Annuncio ufficialmente l’avvio, con senso di responsabilità e profondo rispetto per la democrazia, di tutte le procedure necessarie per indire un referendum cittadino sul progetto del Porto. È un passaggio indispensabile per accertare, con chiarezza e trasparenza, se la comunità di Fiumicino desideri davvero la realizzazione di quest’opera e dei suoi tanto proclamati effetti positivi” dichiara Gianmarco Irienti, Segretario di Azione Fiumicino.
“Serve coraggio per farlo. Serve fermezza – sottolinea Irienti – e io sono pronto a intraprendere questo percorso con l’unico intento che dovrebbe guidare ogni amministratore pubblico: ridare voce ai cittadini”.
“Il primo passo – spiega – sarà convocare una riunione collegiale aperta, trasparente e partecipata, finalizzata a strutturare le attività, raccogliere pareri e ascoltare le esigenze reali della comunità. Questo referendum non nasce contro qualcuno: nasce per qualcuno. Per il popolo. Perché — come ricorderebbe il mio amico platonico, Jean-Paul Marat, medico della Rivoluzione francese e ‘amico del popolo’ — ‘La più sublime delle leggi è quella che il popolo si dà da sé’. Questo è il senso profondo della mia iniziativa. I cittadini devono essere i principali decisori e promotori di una visione politica, per rispondere alla domanda, in quale senso deve andare il futuro della città? Industriale e con infrastrutture o verde e più residenziale con aria e parcheggi verdi? È questo il senso dell’anima del referendum” conclude Gianmarco Irienti, Segretario di Azione Fiumicino






