Le RSA delle Aziende e Compagnie aeree denunciano le difficoltà dei lavoratori
Le RSA delle Aziende e Compagnie aeree operanti negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, intendono denunciare il gravissimo stato di confusione che sta generando serissime difficoltà a tutti i lavoratori ed alle rispettive famiglie.
Negli ultimi tempi molteplici soggetti politici e non, si sono riempiti la bocca sulla necessità impellente di semplificare tutti i processi di liquidazione nei confronti degli aventi diritto degli Istituti in oggetto, ma nella realtà nulla di quanto detto è stato fatto, anzi la situazione è decisamente peggiorata.
Nell’ultimo mese, in aggiunta ai ritardi cronici di pagamento di CIGS/CIGD e Fondo FSTA, si è aggiunta la novità riguardante l’erogazione delle cifre spettanti da parte dell’INPS a moltissimi lavoratori presso Poste Italiane anziché con semplice accredito presso i propri istituti bancari come era sempre accaduto. Questo oltre ad aver allungato i tempi di fruibilità da parte dei lavoratori delle somme spettanti ha costretto loro a recarsi presso gli uffici postali di riferimento, dovendo prendere in alcuni casi un appuntamento non in giornata e per cifre superiori ai 1000 euro addirittura ad aprire un conto oppure un libretto postale.
La cosa incomprensibile, alla quale ancora nessuno ha saputo darci una concreta risposta, se non uno scaricabarile incontrollato, è il fatto che molti lavoratori, che hanno sempre percepito le proprie spettanze sia del Fondo che della CIGS/CIGD sul proprio conto corrente, all’improvviso si sono trovati i propri pagamenti da riscuotere presso le Poste Italiane senza alcuna spiegazione valida.
E’ UNA VERGOGNA! Come se non bastasse evidenziamo ancora una volta la criticità che vede coinvolti alcuni lavoratori di varie aziende che non vedono ancora regolarizzati i pagamenti relativi al Fondo FSTA di parte dei mesi dell’anno 2020 e della CIGS/CIGD dell’anno 2021.
A questo aggiungiamo che tutte le aziende, che a partire da gennaio 2021 hanno fatto ricorso alla Cassa COVID-19 con le normative introdotte dalla Legge 178/2020, sono ancora in attesa della Circolare INPS che definisca le modalità di richiesta di accesso al Fondo di Solidarietà in caso di fruizione di CIGD.
Ricordiamo che siamo al quarto mese dall’inizio dell’anno e nulla ancora in merito si sa, a niente è servito il sollecito contenuto nel Comunicato dell’11 marzo scorso.
ANCHE QUESTA E’ UNA VERGOGNA! E’ finito il tempo delle parole, è necessario passare ai fatti al fine di risolvere definitivamente le problematiche sopra esposte.
Firmato RSA FIT CISL AZIENDE e COMPAGNIE AEREE Dl FIUMICINO E CIAMPINO
