
“Il Comune di Fiumicino non ha ancora pubblicato l’avviso pubblico per l’assegnazione”
“La crisi abitativa colpisce duramente anche il nostro territorio: gli affitti sono sempre più alti, mentre salari e tutele diminuiscono. In Italia, secondo l’ISTAT, oltre 900mila famiglie in affitto si trovano in condizioni di povertà assoluta, e negli ultimi anni le richieste di sfratto sono aumentate in modo esponenziale, soprattutto per morosità incolpevole” lo dichiarano Ezio di Genesio Pagliuca, Capogruppo PD e Paola Magionesi, Segreteria PD Nord Fiumicino.
“Nonostante questa emergenza, dal 2022 al 2024 il Governo Meloni ha cancellato i fondi per il contributo affitti, lasciando migliaia di famiglie senza alcun sostegno – rimarcano – Solo una minima parte delle risorse è stata ripristinata, ma con cifre ridicole rispetto alla gravità della situazione: appena 10 milioni per il 2025 e 20 milioni per il 2026 a livello nazionale. Nel frattempo, gli affitti continuano a salire e sempre più persone sono costrette a scegliere tra pagare la casa o altre spese essenziali”.
“Il Comune di Fiumicino, invece – sottolineano Di Genesio Pagliuca e Magionesi – ha rincarato la dose in quanto non ha ancora reso disponibili i fondi destinati al nostro Comune, pari a circa 245mila euro, stanziati dalla Regione Lazio a dicembre 2024. Per questo abbiamo presentato una mozione nella quale chiediamo al Sindaco e alla Giunta di pubblicare al più presto l’avviso pubblico per la formazione della graduatoria ai fini dell’assegnazione del contributo affitto per le famiglie in stato di disagio sociale”.
“Nel frattempo – aggiungono – anche il presidente del Consiglio comunale Roberto Severini sembra essere dello stesso avviso. È quindi facile ipotizzare il suo voto favorevole alla nostra mozione che sarà discussa in occasione del prossimo Consiglio comunale”.
“Per quanto ci riguarda – concludono Ezio di Genesio Pagliuca, Capogruppo PD e Paola Magionesi, Segreteria PD Nord Fiumicino – continueremo a vigilare e a portare avanti questa battaglia per il diritto alla casa, perché nessuno venga lasciato indietro“.
(Immagine da web)