
Vona: “Non si può pretendere l’astensione della maggioranza da una votazione così importante”
“La presidenza della Commissione Trasparenza è da sempre appannaggio dell’opposizione e anche in questa occasione nessuno l’ha messa in discussione. L’elezione di Vincenzo D’Intino ne è la riprova” lo ha dichiarato la Presidente del Consiglio Alessandra Vona, al termine della seduta della Commissione Trasparenza, in cui si è votato il presidente.
“Il fatto che i consiglieri d’opposizione si siano presentati con una rosa di tre nomi – prosegue Vona – ha posto la maggioranza, inevitabilmente, di fronte a una scelta. Abbiamo dato all’opposizione, sospendendo la seduta di Commissione, la possibilità di trovare un nome univoco da proporre. Cosa che non è avvenuta. Per di più, ancor prima che ci fossero le dichiarazioni di voto, hanno affermato che si sarebbero astenuti e avrebbe lasciato l’aula. E così hanno fatto. Hanno così dimostrato un comportamento antidemocratico e arrogante, che male si accorda con la dialettica istituzionale che da sempre ci contraddistingue”.
“Di fronte alle due candidature rimaste per la presidenza della Commissione Trasparenza, a cui questa Amministrazione dà grande importanza – spiega Vona – si è optato per una persona che ha alle sue spalle una innegabile esperienza, essendo stato in passato sia assessore che presidente di commissione“.
“Di certo – conclude la Presidente del Consiglio comunale – non si può pretendere l’astensione della maggioranza da una votazione così importante. I consiglieri hanno in ogni caso la possibilità e i mezzi per verificare la correttezza nella gestione e nello svolgimento della prima seduta della Commissione Trasparenza”.