
“Chiediamo che il sindaco venga in Consiglio comunale, con carte alla mano, a riferire quanto accaduto”
“Apprendiamo dalle ultime dichiarazioni del sindaco che l’appalto per l’asilo nido – finanziato con fondi PNRR – verrà revocato. Parliamo della gara vinta da una società colpita da interdittiva antimafia, notizia che abbiamo denunciato pubblicamente e che è stata confermata dalla stampa nazionale” lo dichiara il Gruppo opposizione del Comune di Fiumicino.
“Eppure – prosegue – non più tardi di questa mattina, proprio sulla pagina istituzionale del Comune di Fiumicino, si lasciava intendere che si trattasse di falsità, si minacciavano querele e si evocava addirittura la necessità di ‘tutelare l’amministrazione da accuse prive di fondamento’. Nel giro di poche ore, tutto smentito dai fatti. Altro che calunnie: la revoca dell’appalto è l’ammissione – tardiva e goffa – che quanto abbiamo sollevato era vero e gravissimo. E lo sapevano tutti”.
“È il segno evidente di un’amministrazione nel pallone – rimarca – che reagisce prima con arroganza e minacce, poi corre ai ripari senza assumersi responsabilità. Nessuna chiarezza, nessuna assunzione di colpa, solo caos, menzogne e forse anche un certo timore”.
“Nel frattempo, l’asilo nido finanziato con oltre 2 milioni di euro pubblici resta un cantiere dell’imbarazzo. Un progetto delicato, pensato per i bambini, finito nelle mani sbagliate, tra silenzi, superficialità e totale mancanza di controllo. Chiediamo di nuovo che il sindaco venga immediatamente in Consiglio comunale, con carte alla mano, a riferire quanto accaduto. Chi amministra non può più nascondersi. E chi tace, resta complice” conclude il Gruppo di Opposizione






