Il dirigente del Pd di Fiumicino replica al Leader del Movimento Progetto Tricolore
“Che la predica la faccia chi come Cristian Terrevoli ha ricoperto l’incarico di delegato nazionale della consulta dei trasporti Pdl, partito se qualcuno l’avesse dimenticato autore del grande piano di svendita di Alitalia ai capitani coraggiosi nel 2008, con gli esuberi presi a calci e gettati in strada e i debiti riversati sulle spalle dei contribuenti italiani per regalare una compagnia sana a ricchi imprenditori, fa francamente sorridere” lo afferma il dirigente Pd di Fiumicino, Piero Amati.
“Che poi – prosegue – affermazioni di immobilismo arrivino da un sindacalista che ha avuto e ha tuttora un certo peso nelle vicende aeroportuali, diventa stucchevole. Ci dicesse lui da delegato nazionale del trasporto del Pdl e da esponente sindacale che cosa ha fatto per il mondo aeroportuale, cosa ha fatto materialmente nel 2008 per salvare tutti gli esuberi Alitalia e cosa sta facendo oggi”.
“Il Presidente del Consiglio Comunale Michela Califano – ribadisce Amati – dipendente aeroportuale, non solo conosce bene le problematiche vivendole quotidianamente sulla propria pelle ma sono anche anni che si sbatte per tenere alta la guardia delle istituzioni. Ieri, su invito di molti esponenti del Pd locali e di centinaia di dipendenti Alitalia che vivono nel nostro Comune, non ha fatto altro che raccogliere la loro rabbia e frustrazione per il trattamento ricevuto e coinvolgere ogni rappresentante istituzionale per far luce sulla gestione degli esuberi. Una vicenda grottesca che non ha bisogno di ulteriori approfondimenti. Ma forse Terrevoli era così occupato a cercare di farsi un po’ di pubblicità sulle spalle dei lavoratori da non aver nemmeno letto l’intervento del consigliere Califano, utilizzandolo esclusivamente per farsi un po’ di pubblicità a basso costo”.
“Terrevoli sa bene, che gli enti istituzionali come Fiumicino, in vicende che riguardano aziende private poco possono fare se non alzare la voce, chiedere al Governo uno sforzo per accentuare la pressione e mettere sotto la lente dell’opinione pubblica determinati problemi. Il Consiglio Comunale di Fiumicino ha sempre fatto ogni cosa fosse in suo possesso per tenere la guardia alta sul problema aeroportuale. Che poi la vicenda Alitalia sia una sconfitta per tutti, politica, sindacati e managment è un altro paio di maniche. Ma nessuno provi a fare la verginella o scappare di fronte alle proprie responsabilità. Questo no – conclude il dirigente Pd di Fiumicino – non è tollerabile”.
