
“Siamo al fianco dei lavoratori in questa lotta che ci dovrà vedere uniti”
“Dopo anni di coscienti politiche di ridimensionamento, che hanno visto coinvolti governi d’ogni colore, oggi i lavoratori Alitalia vengono posti nella peggiore delle situazioni attraverso il vile ricatto salariale ed occupazionale, con lo scopo di farli cedere di fronte un piano di smembramento e licenziamenti, con la promessa di chissà quale ricollocazione” si legge nella nota stampa di Daniele Cofani, operaio Alitalia, portavoce Partito di Alternativa Comunista-Roma.
“Tutto ciò – prosegue la nota stampa – è inammissibile e va respinto al mittente, va respinto il piano di Ita – una falsa nazionalizzazione che con 3 miliardi propone licenziamenti e spezzatino – va respinto il ricatto della UE che vorrebbe annientare Alitalia in favore di Lufthansa, va respinto ogni tentativo di dividere i lavoratori”.
“Il Partito di Alternativa Comunista è al fianco dei lavoratori Alitalia in questa lotta che li dovrà vedere protagonisti ed uniti al di fuori dell’appartenenza sindacale, la grande manifestazione del 26 marzo ne è stato il primo esempio che va ripetuto con sempre più radicalità nelle prossime iniziative a partire dal 30 marzo al Ministero dello sviluppo economico. Crediamo infine – conclude la nota stampa del Partito di Alternativa Comunista-Roma – che questa lotta debba coinvolgere tutto il settore aereo che da decenni produce enormi profitti sulle spalle di migliaia di lavoratori a cui oggi stanno facendo pagare il prezzo più alto della crisi. Solo la determinazione dei lavoratori potrà salvare Alitalia, l’occupazione e il salario attraverso una vera nazionalizzazione posta sotto il loro diretto controllo”.






