“Senza la statalizzazione di tutti i servizi aeroportuali non si potrà uscire dalla crisi”
“Non siamo stupiti dalla strumentalizzazione delle forze Politiche e Sindacati, concertati per la crisi e i licenziamenti che interessano l’aeroporto di Fiumicino ed ITA Airways, investita dalla crisi che non farà altro che svendere definitivamente la mai nata microcompagnia di bandiera con le spalle 8mila licenziamenti, caratterizzata da malagestione, clientelismo e serbatoio di consensi per la politica italiana, ovviamente con le ripercussioni su tutto l’indotto di piccole e medie aziende sia di ITA Airways, che di altre compagnie” lo dichiara il responsabile territoriale del Partito Comunista, federazione di Roma, Luciano Piacentino.
“Negli anni – prosegue – i sindacati confederali hanno avallato ogni tipo di precariato a scapito di salari, sicurezza sul lavoro, fino al ridicolo sciopero di 4 ore contro l’abolizione dell’art 18 dello statuto dei lavoratori. Sono complici e funzionali all’economia liberista insieme ai partiti (PD, LEU, LEGA,5 Stelle, Forza Italia) che sostengono il Governo Draghi e alla finta opposizione di Fratelli di Italia.
“Chi ha sbloccato i licenziamenti? Chi non vuole prolungare la cassa integrazione? Le domande sono molte, la risposta è una sola. Senza la statalizzazione di tutti i servizi aeroportuali, estromettendo i privati con l’esproprio sancito dall’art 42 nostra costituzione italiana, non si potrà uscire dalla crisi strutturale dell’economia liberista, dalla guerra e da una vita di privazioni. La prima è la mancanza di lavoro! Fuori l’Italia dalla guerra, dalla Nato, UE, Euro” conclude Luciano Piacentino.
