Patria e Libertà dice no
Gli esponenti del movimento politico Patria e Libertà Fiumicino manifestano la propria contrarietà alla decisione della Questura di Roma di ospitare circa sessanta profughi all’interno di una struttura ricettiva della città. Diciamo no a questa decisione perché temiamo, come molto spesso accade, che i profughi, girando liberamente per la città, possano dar vita ad episodi di microcriminalità, di cui la città di Fiumicino è quotidianamente teatro.
Lettera inviata da: Alessio Berardo, portavoce di Patria e Libertà Fiumicino
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