Indifese e silenziose vengono annientate
Nelle scuole si propongono e si realizzano bei progetti sull’importanza della tutela dell’ambiente, si stimolano gli studenti, fin da piccoli, ad osservare e scoprire le bellezze e le ricchezze del mondo naturale, che ci regala stupore e conoscenza, che sviluppa il senso civico, il rispetto all’interno dei confini del Comune di Fiumicino, e di tutti i beni presenti sul pianeta; inoltre nel mondo degli adulti fioriscono conferenze sui patrimoni in estinzione, sulla vera antica originaria flora e fauna ora in pericolo, sulla necessità della loro conservazione, sulla validità della diversità degli ambienti per il loro intricato e organizzato sistema di vita, garanzie per noi di futura sensibilità, intelligenza e anche convenienza, una ricchezza globale da non perdere, sulla bellezza della natura che senza manipolatori offre grandiosi spettacoli, sulla bellezza di ogni piccolo essere vivente…. e poi regolarmente le dune, dove in ogni loro centimetro sono ospitate specie che respirano, che vengono studiate, osservate nella crescita, fotografate, evidenziate in convegni, mostre, abbinate a spot pubblicitari, ammirate per la loro gentile bellezza, siccome indifese e silenziose, vengono annientate. Non c’è la tutela.
C’è una grande interminabile e meschina battaglia sull’appropriamento delle spiagge con la scusa della “pulizia” si spiana e si toglie tutto, comprese le specie protette.
Gli stessi cittadini che chiedono la pulizia dell’arenile, al Comune, e il Comune che la compie con gli operatori addetti, sorpassano ad occhi chiusi chilometri di pagine scritte dagli scienziati e studiosi dei problemi ambientali.
La natura non è piatta. Le dune poi! Si chiamano così apposta. Il mare e il vento non sporcano, i detriti naturali compongono le dune, questa è la loro origine, le piante si dispongono a seconda delle loro potenzialità, hanno tutte ruoli determinati.
Pulizia della spiaggia significa faticare e togliere ciò che noi come esseri umani produciamo, non è deteriorabile e non sappiamo gestire.
Risparmio di gasolio, utilizzo di forza umana, ogni lavoro è utile.
Trovo che un solo piccolo aumento di precise azioni a favore di quanto viene elogiato e riconosciuto a livello astratto, un inizio di buon senso e sincerità e un pò di buon comportamento da parte di chi dal vivo ne fa speculazione, sia da parte delle Autorità che da parte dei privati, aiuterebbe a far crescere una popolazione, ora di bambini, in mezzo alla coerenza di pensiero, insegnamento e fatti concreti. I disturbati, i prepotenti, gli arroganti, i violenti, gli sfaticati, spesso si appropriano dei messaggi contraddittori. Ora lungo il litorale laziale si stanno sprecando anche forze economiche per distruggere ciò che non doveva esserci ma per tanto tempo è esistito, con le Amministrazioni al corrente.
Lettera inviata da: Daniela Albanesi
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