di Dario Nottola

Non trova "pace" il tratto terminale di via del Faro, lungo circa un chilometro. Cumuli di rifiuti abbandonati sono tornati in gran numero a "vandalizzare" il ciglio sterrato dell'arteria che collega alla zona del vecchio faro di Fiumicino ed al Passo della Sentinella. Lo scenario è desolante e, purtroppo, non nuovo. Durante le festività è aumentata infatti, per l'ennesima volta, la presenza di discariche, con rifiuti di ogni tipo, abbandonati da chi per lo più, da tempo, si ostina a farsi beffa della raccolta differenziata, non mettendosi in linea con  le nuove regole per il conferimento della nettezza urbana. Sacchi di plastica, divani, copertoni, calcinacci, legname: c'è un pò di tutto a ridosso dello stradone. Chi abbandona i rifiuti lo fa, spesso con il buio, approfittando del fatto che la zona è lontana dall'abitato e scarsamente illuminata.
 
E' una lotta complessa e senza sosta contro i trasgressori quella del comune, con l'Ufficio Ambiente, e dell'Ati che "ciclicamente, ogni 15 giorni" – si apprende da fonti dell'amministrazione - intervengono per ripulire l'arteria ma che, poi, puntualmente ritorna ad essere imbrattata. L'amministrazione sta pertanto ipotizzando di incrementare, su tale strada, l'illuminazione pubblica e la presenza di telecamere che tuttavia, finora, hanno già permesso di pizzicare e sanzionare, proprio nella suddetta zona, alcuni trasgressori. Un'area dove non manca chi fa jogging, costretti però, qua e là, a fare lo slalom tra i rifiuti.
 
"Sono necessari più illuminazione ma anche telecamere e foto trappole per sorprendere gli incivili che si ostinano a deturpare una delle aree che, da sempre, sono state tra le più caratteristiche del territorio", raccontano dei cittadini.  Una fotografia che si unisce a quella, già evidenziata nei giorni scorsi, della problematica cronica dei rifiuti trasportati dal Tevere e che, con le mareggiate, finiscono sulla costa e sulle scogliere a ridosso del faro. Altri cittadini hanno infine segnalato una nuova discarica abusiva accanto alla vecchia centrale Enel, che collega via di Villa Guglielmi a via del Faro, che sta diventando un vero e proprio deposito di rifiuti.