Il costo dell’opera è di 350.000 euro ed i lavori si concluderanno in 90 giorni “effettivi”
Inaugurato oggi a Fiumicino il cantiere dei lavori per il rifacimento degli impianti di sollevamento fognario a servizio di 16 palazzine del comprensorio Ater del Villaggio Azzurro. L’abitato, dove ci sono 96 famiglie, da molto tempo è oggetto di sversamenti e disagi.
Il costo dell’opera è di 350.000 euro ed i lavori si concluderanno in 90 giorni “effettivi”. Presenti l’Assessore regionale Massimiliano Valeriani, il direttore Ater provincia di Roma, Luigi Bussi, il sindaco Esterino Montino, il Vicesindaco Ezio di Genesio Pagliuca, la consigliera regionale Michela Califano, rappresentanti del Comitato Villaggio Azzurro.
“Era un impegno che avevamo preso da tempo con i residenti – ha detto Valeriani – e lo abbiamo mantenuto. In tempi anche molti stretti i lavori permetteranno di eliminare un grave disagio che da tempo affligge il comprensorio. Chiediamo scusa ai cittadini per il ritardo a cui siamo arrivati per togliere i disagi. Di questo intervento che parte ora siamo soddisfatti. Ci saranno risorse anche per riqualificare gli altri vicini complessi residenziali entro il 2023 e parte ora la gara per la progettazione”.
Per Montino “i lavori saranno rapidi e sono il risultato di una serie di sollecitazioni, partite dai cittadini, e di sopralluoghi effettuati con l’Assessore Valeriani. Un’attenzione che sicuramente non si fermerà qui per quanto riguarda il complesso di edilizia popolare che ha necessità di altri importanti interventi, così come gli altri complessi Ater”.
Il Comitato Villaggio Azzurro “festeggia ciò che fino a qualche tempo fa sembrava irraggiungibile: sono purtroppo ancora oggi visibili le problematiche presenti in questo luogo, la mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria è stata carente negli ultimi vent’anni, il sistema fognario è uno dei punti critici”. Il Comitato ritiene opportuno “sottolineare che lo sguardo si è volto verso questo luogo (caduto nell’oblio per molti anni), è merito dell’impegno degli stessi inquilini e del Nuovo Comitato che è nato l’8 agosto 2021. Lo scorso anno si è iniziato dai murales “fortemente osteggiati”, con il dialogo alla fine si è riusciti a partire con le opere. Dopo quest’ inizio un po’ concitato ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo dato vita insieme ad altri ad un piccolo passo in avanti, A.T.E.R Provincia di Roma è intervenuta con le potature degli alberi, gli inquilini hanno preso rastrelli ed insieme ai volontari si sono puliti i giardini e gli spazi comuni. Ad agosto c’è stata una cena popolare per ringraziare in quel momento chi ci stava sostenendo: è stato un incontro e un ritrovarsi per tutti noi, bambini, ragazzi e anziani come si usava possiamo dire, che, con un sistema fognario nuovo potremmo nuovamente passeggiare sotto casa senza incorrere ad incontri con topi, o sentire odori nauseabondi.”
“In questo anno non ancora compiuto, si è collaborato, discusso in alcuni casi, con tutti gli attori che hanno sostenuto la nostra causa, alla fine un piccolo passo in avanti c’è stato. Continueremo a sottolineare le criticità. Ci sono altri interventi da fare per apportare migliorie al Villaggio Azzurro, strutture che potrebbero essere riqualificate e riutilizzate a scopo sociale e che fanno parte del nostro interesse in qualità di inquilini”. Il Comitato lavorerà affinché possa essere nuovamente un punto di aggregazione.
“Questo per noi è solo l’inizio e continueremo a dialogare con tutti gli enti proposti – aggiunge il comitato Villaggio Azzurro che intende porre attenzione e sollecitazione sulle problematiche esistenti di alcune morosità di affitti per avere così la “forza contrattuale” per avanzare nuove richieste agli enti preposti e non trovarsi in una situazione di “difetto” – i suoi inquilini ringraziano tutti gli attori che stanno e hanno partecipato attivamente: ATER Provincia di Roma, Comune di Fiumicino, Assessore alle Politiche Abitative della Regione Lazio, che ha lavorato allo stanziamento fondi da destinarci per le opere”.
Oggi siamo qui – ha spiegato l’assessore regionale Valeriani – per la presa in carica dell’area da parte dell’impresa e il rifacimento del sistema fognante che ha fatto disperare e vivere in difficoltà i cittadini del Villaggio Azzurro. Il lavoro di setaccio di tutte le risorse disponibili ci ha consentito di individuarne altre per intervenire anche sui complessi Ater di via Tago, via Vistola e via Oder, interventi pari a oltre 2 milioni di euro per la riqualificazione delle strutture. Entro il 2023 dunque più della metà dei complessi Ater di Fiumicino sarà coinvolto in pesanti lavori di riqualificazione”.
“L’Ater – ha aggiunto il sindaco Montino – ha fatti i primi interventi nelle case popolari di via del Serbatoio a Fiumicino, un lavoro importante di risanamento igienico. Sono lavori non definitivi, poiché quelle case sono molto vecchie con continue problematiche. Adesso ha iniziato anche qui al Villaggio azzurro: la procedura è stata velocissima, avevamo fatto un sopralluogo con Valeriani a febbraio, oggi abbiamo il cantiere. Durerà 90 giorni di lavoro e cambierà la situazione, dove c’era un serio problema igienico. Possiamo dire che è cambiata la rotta: la Regione sta investendo molto, di questo ringrazio l’assessore Valeriani ma anche alla nostra consigliera regionale Califano, che ogni giorno si batte per far avere a Fiumicino risorse. Un grazie va anche al Comitato dei cittadini, in particolare di donne, del Villaggio Azzurro che non mollano mai”.
“L’iniziativa dello scorso anno dei murales – ha proseguito il vicesindaco Di Genesio Pagliuca – che è servita non solo a rendere più bello il Villaggio azzurro, ma anche a smuovere le acque e porre l’attenzione su un tema annoso, quello della qualità della vita. Esattamente dopo un anno l’esito è stato positivo ed è un primo passo di un lavoro importante che abbiamo messo in campo grazie a Regione, Ater e Comune di Fiumicino”.
“Regione e Ater – ha commentato l’assessore all’Ater Paolo Calicchio – hanno finalmente posto rimedio a un problema che come Amministrazione attenzionavamo da tempo, in quanto trattasi di un problema ultraventennale per i residenti della zona. Merito va a questa Amministrazione, dunque, che dalle parole è passata ai fatti. È un primo passo anche per aprire una interlocuzione con la Regione per determinare la titolarità dei terreni affinché quel comprensorio possa essere oggetto di pubblica vendita, qualora i cittadini fossero interessati e ne avessero possibilità economica”.
“Sono orgoglioso che l’Ater – ha concluso il direttore Bussi – sia riuscita a mantenere la promessa fatta qualche mese fa. I ringraziamenti doverosi vanno alla Regione che ha permesso tutto questo, al sindaco Montino e alla sua Giunta che si sono molto prodigati, ma anche ai miei tecnici e amministrativi che hanno lavorato dietro le quinte dando grande priorità a Fiumicino e dimostrando sensibilità e professionalità”.
