
Sull’argomento è tornato il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, nel corso della diretta televisiva di Canale 10, “Dillo a Montino”
di Dario Nottola
L’emergenza (in vista) del viadotto Astral di via dell’Aeroporto rimane al centro degli interrogativi e delle discussioni in questi giorni, e lo sarà anche a lungo. Sull’argomento è tornato il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, nel corso, ieri sera, della diretta televisiva di Canale 10, “Dillo a Montino”, condotto da Mara Azzarelli, rispondendo ad alcuni quesiti dei telespettatori.
“I problemi ci saranno e per molto tempo, diciamo la verità: quando si passerà alla chiusura totale del viadotto Astral e quindi cominceranno i lavori di demolizione e ricostruzione, minimo, da quel momento, ci saranno due anni di tempo dove non avremo il viadotto a disposizione ma solo una viabilità alternativa” ha riferito Montino.
Il viadotto Astral di via dell’Aeroporto, che collega Fiumicino ed Ostia, nei prossimi mesi subirà un intervento di demolizione e ricostruzione per un tratto, ammalorato, di circa 400 metri.
“Attualmente, nei momenti di punta, passano sul viadotto dai 3000 ai 3500 veicoli l’ora, un carico di traffico importante – ha aggiunto il primo cittadino – stiamo già predisponendo la viabilità alternativa: non saranno una situazione semplice né un toccasana ma è l’unica soluzione che si può mettere in campo; per quanto ci riguarda, abbiamo già avviato i cantieri. Lo stesso farà Astral per rinforzare la viabilità sostitutiva”.
Dopo essere stato poi sollecitato da un lavoratore aeroportuale, ad ipotizzare, per ridurre i disagi e come ulteriore soluzione alternativa, la realizzazione di una pista ciclabile diretta verso lo scalo aereo, Montino ha risposto che “La proposta è da sposare: si tratta, e lo stiamo già facendo, di capire se sia possibile ipotizzare tecnicamente un tragitto possibile, considerato che un tratto di ciclabile è già presente sul Corridoio della mobilità”.






