L’Associazione Comune Obiettivo scrive al Sindaco e all’Assessore ai Lavori Pubblici
“Mentre a livello nazionale vacillano, nella nostra Commissione Consiliare ai Lavori Pubblici decollano le larghe intese sull’importantissimo tema del senso di marcia di via della Scafa” ha dichiarato il presidente dell’Associazione Comune Obiettivo, Orazio Azzolini.
“Mentre – prosegue – nemmeno il Parlamento americano era ancora rientrato dalle ferie ed aveva all’ordine del giorno l’eventualità dell’attacco alla Siria, non certo un tema secondario, l’ottimo Consigliere Zorzi riuniva la sua commissione ed in un clima di assoluta armonia decideva di abbattere uno dei simboli dell’ancien règime Canapiniano: l’attuale senso unico di Via della Scafa. La soluzione trovata dalla Commissione, cioè il doppio senso di marcia, ha il merito di tenere in considerazione le esigenze di tutti i soggetti coinvolti – spiega Azzolini, che ribadisce – ma sembra non sia stata accolta dagli ‘ultras’ del ritorno puro e semplice al passato”.
“Una volta qualcuno ha detto che solo gli stolti non hanno dubbi e noi qualche domanda ce la poniamo: perché spendere una parte delle già esigue risorse dell’Amministrazione per peggiorare una cosa che funziona? Perché istituire un doppio senso su tutta la strada quando poi si pensa subito che per farlo bisogna rettificare o allargare la carreggiata? Perché ostinarsi a voler ripristinare un senso di marcia che ha visto numerosi incidenti, di cui uno mortale? Per questo – sostiene il presidente As.C.Ob – per venire comunque incontro alle esigenze di tutti, proponiamo di istituire un doppio senso solo nel tratto tra la Madonnella e via Val Lagarina, istituire un senso unico direzione ponte 2 Giugno nel restante tratto di strada e – come terzo punto – realizzare un impianto semaforico all’incrocio tra via della Scafa e via di Villa Guglielmi acceso per tutto il giorno e che tenga conto nei vari cicli di funzionamento del diverso carico di traffico sulle due strade, per fare in modo che il segnale di verde sia dato per la maggior parte del tempo al flusso di traffico proveniente da via di Villa Guglielmi”.
“Crediamo che un impianto semaforico comporti un minor esborso da parte dell’Amministrazione e renda inutile sia la realizzazione di un nuovo tratto di strada sull’argine sia la rettifica del percorso all’altezza della curva. Consulteremo su questa proposta – conclude Orazio Azzolini – l’Assessore Caroccia e, soprattutto, la Commissione al Lavori Pubblici”.
