Per tutti la prima udienza del processo è stata fissata al 22 gennaio
di Dario Nottola
Tutti a giudizio i 16 ex consiglieri regionali Pd del Lazio, tra cui l’ex capogruppo e attuale sindaco di Fiumicino Esterino Montino, coinvolti nell’inchiesta sulla gestione dei fondi destinati ai gruppi consiliari. Lo ha deciso il gup Alessandra Boffi accogliendo le richieste dei pm Alberto Pioletti e Laura Condemi. I reati contestati, a seconda delle posizioni, sono peculato, abuso d’ufficio, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e truffa. Secondo le contestazioni, avrebbero gestito i fondi destinati al gruppo consiliare del Pd alla Regione Lazio in modo improprio per l’affidamento di incarichi a portaborse fatti senza rispettare le procedure o per finanziamenti che, secondo l’accusa, non rientrerebbero nei fini istituzionali. Per tutti la prima udienza del processo è stata fissata al 22 gennaio davanti ai giudici della ottava sezione penale. Le accuse fanno riferimento al periodo 2010-2013.
A Montino è contestato l’utilizzo improprio di fondi per 7 mila e 500 euro. “Sono fiducioso e tranquillo: andremo in aula a difenderci e a spiegare le nostre valutazioni in merito ad una accusa che continuiamo a non condividere – ha detto il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino – spiegheremo, ancora una volta, tutte le nostre valutazioni, portando elementi, prove, testimonianze. La decisione del rinvio a giudizio era francamente scontata. Rispondere e spiegare fa parte della funzione politica e quindi trovo normale che mi vengano chiesti chiarimenti e che io debba rendere conto. Questo procedimento è in piedi dal 2012, mi aspettavo il rinvio a giudizio. Continuerò a fare il mio dovere di sindaco e andrò a confronto con i miei avvocati. Sarà faticoso ma nulla cambia nel mio impegno con la città di Fiumicino dove continueremo a lavorare come abbiamo fatto in questi cinque anni. Sui fatti contestati rimaniamo convinti di essere rimasti sempre dentro la normativa vigente. Sottolineo che il sottoscritto e altri consiglieri non sono stati contestati per appropriazione di denaro, ma si tratta di scelte compiute in assoluta coscienza, nella convinzione di essere nel giusto”.
I consiglieri di opposizione hanno chiesto al primo cittadino di chiarire la sua posizione. “Conosco Esterino Montino da circa 5 anni e mezzo – commenta l’assessore al Territorio, Ezio di Genesio Pagliuca – in questi anni ho avuto l’onore di conoscerne la serietà, l’onestà ma soprattutto la capacità e la determinazione. Oggi, a distanza di circa 5 anni, torna alle luci della ribalta una vicenda che, quasi sicuramente, a mio modesto avviso finirà nel nulla. La Giustizia farà il suo corso e il Tempo sarà galantuomo e sono sicuro che sarà più facile, per Esterino e gli altri, dimostrare la propria innocenza, di quanto non lo sarà per i PM dimostrare la sussistenza delle loro accuse. Noi andiamo avanti consapevoli di come era e di come è oggi la nostra Città, di quello che in questi anni è stato fatto, ma soprattutto di come sarà negli anni a venire”.
