
Federazione Turismo Fiumicino:”l’Amministrazione comunale attua una politica senza prospettive per lo sviluppo turistico”
Dopo l’emissione delle nuove tariffe sulla tassa di soggiorno, che partono dal 1° luglio e il progetto per la realizzazione di un centro benessere all’interno degli edifici esistenti accanto al Porto di Traiano, scende in campo La Federazione Turismo Fiumicino “Ottusità al potere – ha dichiarato il Presidente Quirino Secci – alcuni fatti degli ultimi mesi dimostrano la mentalità della politica locale nei confronti dello sviluppo turistico e degli operatori del settore. Il Comune, come ormai noto, ha istituito la Tassa di Soggiorno, balzello che ormai colpisce tutti quanti decidono di soggiornare nel Comune, compresi i tanti passeggeri dell’aeroporto che restano solo poche ore in attesa del volo”.
“Dopo l’istituzione della Tassa solo la Federazione del Turismo di Fiumicino ha condotto una battaglia contro questa decisione scellerata presentando ricorso al TAR contro l’imposta – sostiene Secci – la battaglia ha portato ad un primo concreto risultato, costringendo il Comune a rivedere le tariffe, che sono state sensibilmente ridotte per le strutture ricettive meno costose con decorrenza dal 1° luglio. Non abbiamo ottenuto l’abolizione della tassa, ma questo è comunque un primo importante risultato. Purtroppo però anche altri segnali dimostrano l’atteggiamento di indifferenza se non di ostilità nei confronti del settore turistico e dei suoi operatori”.
“E’ di questi giorni la polemica contro la realizzazione di un centro benessere all’interno degli edifici esistenti accanto al Porto di Traiano. Ancora una volta una visione miope ed ottusa di una parte politica non fa altro che creare danni non solo al patrimonio del Comune, ma anche all’indotto economico – ribadisce il Presidente della Federazione Turismo Fiumicino – ci si oppone alla realizzazione di un centro benessere, sostenendo che questo danneggerebbe le strutture del Porto di Traiano e si ritorna sull’antica polemica della proprietà privata del Porto. Purtroppo prevalgono ancora pregiudizi ideologici e manca una visione lungimirante orientata alla vera valorizzazione e tutela del nostro patrimonio archeologico-artistico-culturale-storico-turistico. Gli oppositori del progetto non hanno ancora compreso che la tutela del patrimonio può essere coniugata solo con la loro valorizzazione turistica”.
“Quando è mancato questo binomio abbiamo visto i risultati portati dalla gestione pubblica del Museo delle Navi e della Necropoli di Porto – spiega il presidente – il Museo è chiuso da anni dopo essere stato stancamente aperto, come corpo estraneo all’interno dell’aeroporto di Fiumicino. La Necropoli di Porto è semiabbandonata e quasi sconosciuta agli stessi abitanti di Fiumicino. Se questi sono i risultati della gestione pubblica, ben vengano i privati se al contrario potranno garantire, attraverso una corretta e rispettosa valorizzazione delle opere esistenti, una loro tutela, che passa inevitabilmente attraverso la fruizione da parte dei cittadini. La verità è che queste vicende dimostrano che l’attuale amministrazione attua una politica di balzelli senza prospettive, senza lungimiranza e senza attuare alcun tipo di programmazione per lo sviluppo turistico”.
“La Federazione del Turismo al contrario continuerà a lavorare per lo sviluppo del territorio, appoggiando quanti vorranno attuare una intelligente politica di attrazione turistica e vigilando sull’operato dell’amministrazione ed in particolare sull’utilizzo dei fondi incassati con la Tassa di Soggiorno, in merito ai quali il Comune non ha ancora deliberato nessuna concreta iniziativa a sostegno del settore” ha concluso il Presidente della Federazione Turismo Fiumicino.






