
Gli interventi di rimozione degli ordigni sono stati affidati all’impresa “BST Bonifiche srl”
di Umberto Serenelli
L’assessorato ai Lavori Pubblici ha affidato la bonifica dei residuati bellici propedeutica ai lavori di risanamento idrogeologico del quartiere Mare Nostrum di Focene. È stata pubblicata all’Albo Pretorio la determina del dirigente dell’Area Lavori Pubblici, Mauro Rosatelli, in cui si annuncia che l’impresa “BST Bonifiche srl” di Anguillara Sabazia dovrà effettuare gli interventi per i quali il Comune ha stanziato oltre 21mila euro.
L’individuazione degli ordigni dovrà essere effettuata con scavo meccanico, utilizzando una trivella e il vaglio del materiale, esaminando i vari strati del terreno. Le esplorazioni per la verifica di ordigni dell’ultima guerra mondiale sono propedeutiche al primo stralcio di lavori di risanamento idrogeologico a Focene, che prevedono la costruzione di una rete di raccolta per le acque meteoriche da via Giuseppe Verdi al primo tratto di viale Focene.
Lunga in totale oltre un chilometro, la posa della rete verrà effettuata in tre o al massimo quattro step: i primi 250 metri interesseranno il tessuto urbano del comprensorio Mare Nostrum, dove gli allagamenti delle strade provocano enormi disagi ai residenti.
L’impresa “New Verde srl”, che ha vinto l’appalto per realizzare la prima tranche della condotta, dovrà costruire, una volta terminato lo sminamento, una vasca di accumulo a piazza Paganini, ove convergerà la tubatura, che sarà dotata di una pompa di sollevamento collegata al canale di bonifica che sfocia a mare.
L’obiettivo dell’intervento è smaltire le acque piovane nell’ultimo tratto della principale arteria della cittadina marinara, in base al progetto redatto dalla società Ingenium Engineering di Orvieto.






