
Il valore più alto per la percentuale di raccolta differenziata è del comune di Fondi con 84,10%, seguito da Itri con il 79,70% e Fiumicino con il 77 %.
di Dario Nottola
Si è conclusa nel Lazio la seconda edizione di “Riciclaestate”, la Campagna itinerante di Legambiente e Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi: poco più della metà dei comuni costieri raggiunge il 65% di raccolta differenziata. Sono stati pubblicati inoltre i risultati del questionario sottoposto ai bagnanti.
“Solo il 20,4 % dei cittadini coinvolti non ha dubbi su come fare la raccolta differenziata, appena il 34 % sa come conferire correttamente un giocattolo rotto e per il 45,1% sul sito web dei comuni costieri le modalità di raccolta differenziata non sono chiare”, sottolinea Legambiente Lazio.
Obiettivo della Campagna è stato quello di sensibilizzare e far comprendere l’importanza di una corretta raccolta differenziata e di come sia fondamentale l’economia circolare, anche durante la stagione balneare, lungo la costa.
La campagna ha preso il via a luglio partendo da Fiumicino e si è conclusa a Fondi al termine dell’estate. Ha toccato quasi tutte le località costiere del Lazio, dove oltre ad attività ludico-educative in spiaggia, coinvolgendo migliaia di piccoli e grandi bagnanti, è stata un insieme di appuntamenti per ragionare su una raccolta differenziata di qualità.
Con l’occasione dell’iniziativa sono state analizzate le percentuali di raccolta differenziata dei comuni costieri: 10 in provincia di Roma, 12 in provincia di Latina e 2 in provincia di Viterbo, secondo dati ISPRA: dei 24 comuni costieri laziali sono 13, il 54,2% quelli che hanno raggiunto e superato nel 2020 il 65% di raccolta differenziata come previsto dalla legge.
Il valore più alto per la percentuale di raccolta differenziata è del comune di Fondi (LT) con 84,10%, seguito da Itri (LT) con il 79,70% e Fiumicino con il 77 %. Il valore più basso è quello delle isole di Ponza (LT) al 10,90% e Ventotene (LT) con il 24,30%.