La chiusura comporterebbe ulteriori disagi ai cittadini, costretti ad andare ad Ostia.
“Tenuto conto dei numerosi interventi che tale reparto effettua ogni anno, circa 500 – spiega – è importante che rimanga aperto visto la risposta che offre alla cittadinanza.”
“La chiusura comporterebbe ai cittadini di andare all’ospedale Grassi di Ostia, con tempi di attesa molto lunghi e la necessità quindi di spostarsi in un altro Comune”.
“Mi metterò immediatamente in contatto con il direttore di Asl Rm 3 e con il Manager di Asl Rm 3 – conclude Anselmi– per sensibilizzare un loro intervento al fine di trovare una soluzione che eviti la chiusura del reparto”.