
Trovata la soluzione alla situazione debitoria, riprendono i lavori per la costruzione del porto della Concordia
Nella tarda serata di ieri, il tavolo di trattativa sollecitato da Acqua Marcia tra Sielt Immobiliare Srl, società cui è stata affidata la realizzazione del porto turistico di Fiumicino, e i fornitori di materiali lapidei, che vantano dei crediti con le ditte subappaltatrici Save Group e Opera, ha trovato una positiva soluzione. Le richieste dei cavatori e fornitori sono state, infatti, accolte dalla Sielt Immobiliare.
L’intesa raggiunta non sottrae chi è stato causa di tutto ciò, Save e Opera, dalle proprie responsabilità: la società Sielt Immobiliare si dovrà fare carico di pagamenti che non le spettavano in alcun modo, perché già corrisposti alla Save Group per i lavori finora realizzati.
“Dopo giorni di estenuanti trattative siamo contenti e sollevati che tutto si sia concluso positivamente. Le nostre richieste – ha detto Fabio Dionisi, uno dei fornitori che hanno guidato la protesta – sono state accolte, e di questo ringrazio la Sielt e l’Acqua Marcia. Nel corso della trattativa sono emerse chiaramente le inadempienze e le responsabilità della Save, e mi dispiace se le nostre proteste, dettate dall’esasperazione, sono state invece rivolte nei confronti di chi, come Sielt e Acqua Marcia, ha cercato sempre un dialogo con noi cavatori e fornitori, e una soluzione ai nostri problemi”.