
L’Unione Inquilini al fianco delle associazioni e dei cittadini per il libero accesso al mare e alla fruizione delle spiagge
Abbiamo ricevuto da Unione Inquilini – Coordinamento Sedi del Lazio
“Esprimiamo il più deciso e fermo dissenso contro la limitazione dell’accesso al mare del faro di Fiumicino, imposta dalla società Waterfront, tanto più senza darne comunicazione preventiva e senza che siano affissi cartelli o altro, nel più assordante silenzio e colpevole inerzia del Comune di Fiumicino”.
“Oggi abbiamo una prima e pesante conferma alla denuncia che abbiamo lanciato da tempo, unitariamente ad altre associazioni e comitati: la trasformazione delle aree costiere in esclusivi spazi turistici o privati, come nel caso della realizzazione del porto crocieristico, mina profondamente il diritto dei residenti di accedere liberamente al mare, patrimonio di tutti. La limitazione dell’accesso al faro, un simbolo di storia e identità locale, e la previsione di un’infrastruttura turistica che mira a privilegiare gli interessi privati a scapito della comunità, sollevano gravi preoccupazioni sul futuro del territorio di Fiumicino e sulla qualità della vita dei suoi abitanti”.
“Tutto il litorale laziale è pesantemente colpito da una carenza strutturale di case di edilizia residenziale pubblica e dall’assenza di politiche abitative adeguate alle necessità. A ciò si aggiunge lo tsunami speculativo indotto dalla rincorsa agli affitti brevi e, conseguentemente, dalla pressione crescente e insostenibile degli sfratti”.
“La previsione del porto crocieristico, senza tra l’altro l’adozione di misure preventive e compensative che riguardino il diritto all’abitare, amplificheranno ancora di più queste tendenze in atto e rischiano di portare danni incalcolabili e non rimarginabili al tessuto abitativo. La privatizzazione dei beni comuni, come il mare e le spiagge, si sommano a questa devastazione sociale, che produce la gentrificazione, ovvero l’espulsione dalle città dei ceti popolari”.
“L’Unione Inquilini aderisce quindi convintamente alla iniziativa di protesta del 9 marzo alle ore 11 presso il Porticciolo di Fiumicino e alle assemblee popolari a difesa della città, dei beni comuni e del diritto all’abitare che sono state indette”
Concludono Walter De Cesaris e Emanuela Isopo, Unione Inquilini – Coordinamento Sedi del Lazio