
Proseguono senza sosta le ricerche nelle acque dal pontile ravennati di Ostia Lido alla foce Tevere
Dopo la segnalazione, pervenuta al personale della Guardia Costiera di Ostia, da parte di un cittadino in attività di pesca sportiva nelle vicinanze del porto di Ostia, relativamente ad un presunto disperso, intento anch’egli in detta attività a bordo di una canoa di colore rosso nelle immediate vicinanze, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto disponeva l’immediata uscita di quattro mezzi navali del Comando, di due mezzi navali delle forze di polizia, di un elicottero dei Vigili del fuoco ed uno della Guardia di Finanza, con il coordinamento dell’attività di ricerca.
I mezzi hanno effettuato, nell’arco della giornata, ricerche nel tratto di costa compreso tra il pontile ravennati di Ostia Lido e la foce Tevere fino ad una distanza di circa 3 miglia dalla costa, tutte con esito negativo.
In aggiunta alle operazioni aeronavali venivano svolte le ricerche con l’immersione di una squadra sommozzatori dei VV.F sul punto di ritrovamento della canoa e sottocosta, l’invio di una pattuglia terrestre composta dal personale della Capitaneria di Porto per ricerche e richiesta informazioni di eventuali dispersi ai titolari degli stabilimenti balneari e chioschi di Ostia, ai pescatori della marineria del borghetto del canale dei pescatori, nonché ai privati cittadini presenti lungo il litorale, contattati i locali comandi delle forze di polizia (Questura di Roma, Commissariato P.S. di Fiumicino, Commissariato P.S. di Ostia Lido, Compagnia Carabinieri di Ostia Lido e Stazione Carabinieri di Fiumicino) per ricercare informazioni in merito ad eventuali denunce di scomparsa o mancato rientro di persone intente in attività in mare, tutte con esito negativo.
Con il sopraggiungere dell’oscurità, le attività di ricerca del presunto disperso venivano al momento sospese per riprendere alle prime luci dell’alba, mentre le attività di verifica di eventuali denunce di scomparsa sono proseguite per tutta la nottata.






