
Quattro i livelli di apprendimento: Avanzato, Intermedio, Base e In via di prima acquisizione
di Rosanna Somma
E’ tempo di pagelle e di trarre le somme dei risultati raggiunti durante la prima parte dell’anno scolastico per tutti gli studenti.
Quest’anno però, per gli alunni della scuola primaria, ritornano i giudizi descrittivi in sostituzione dei voti numerici, a seguito dell’ordinanza ministeriale n.172 del 4 dicembre 2020.
I giudizi descrittivi fanno riferimento agli obiettivi fissati all’interno del Curriculo di Istituto e, quindi, dei relativi livelli di apprendimento, riportati nel documento di valutazione.
Il Curriculo (l’insieme delle attività didattiche che rientrano nell’offerta formativa di ogni istituto) è stilato per ogni anno e per ciascuna disciplina seguendo le linee guida nazionali.
QUATTRO I LIVELLI DI APPRENDIMENTO
– Avanzato: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.
– Intermedio: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.
– Base: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.
– In via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine compiti solo in situazione note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.
La valutazione globale, il comportamento e la religione cattolica (o la disciplina alternativa) verranno definiti con giudizi sintetici come da decreto n.62 sulla valutazione: ottimo, distinto, buono, discreto, sufficiente e non sufficiente.
La valutazione degli alunni con disabilità certificata sarà correlata agli obiettivi individuati nel Piano educativo individualizzato (PEI), mentre la valutazione degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento terrà conto del Piano didattico personalizzato.






