
Emiliano Piccioni: “Da un anno figurava sui siti specializzati con il nome di ‘Fiumicino Center House'”
“Aveva comprato l’alloggio sociale dalla procedura fallimentare soltanto a fine 2019, ma quell’alloggio, pensato e costruito per chi non ha possibilità economiche per comprare una casa al libero mercato, da un anno figurava come casa vacanze su Booking.com col nome di ‘Fiumicino Center House’. Un alloggio sociale d’edilizia residenziale pubblica che poteva essere locato dal proprietario, ma solo previa autorizzazione di entrambe Regione e Comune di Fiumicino e solo per gravi motivazioni, ad un prezzo non più alto di 325 euro al mese. E invece veniva affittato sulla nota piattaforma online a 139 euro al giorno o a 600 euro a settimana” lo dichiara Emiliano Piccioni – portavoce Comitato Via Berlinguer (coordinamento dei piani di zona).
“Il via vai dei turisti – prosegue – ha attirato gli abitanti che in quel palazzo sono stati raggiunti da un ordine di sgombero poiché impossibilitati, proprio per motivi economici, a comprare dal fallimento quegli alloggi dove hanno già riversato tutti i risparmi di una vita, a prezzi di mercato invece che a prezzi calmierati così come previsto per Legge. Una situazione assurda causata dalla mancata revoca della concessione dell’area pubblica al costruttore fallito da parte del sindaco Montino”.
“Noi Comitato dei legittimi assegnatari raggiunti dall’ordine di sgombero, abbiamo sempre chiesto l’applicazione della normativa al sindaco Montino – ribadisce Piccioni – quindi la revoca della concessione al costruttore fallito, perché non si può lasciare in mano ad una procedura fallimentare (che ha tutt’altri fini) un tema così delicato come l’edilizia residenziale pubblica. Abbiamo sempre espresso la preoccupazione che questi alloggi sociali potessero finire in mano a chi non ha una reale necessità di viverci e quanto accaduto ne è la riprova”.
“Pertanto – conclude Emiliano Piccioni – torniamo a chiedere a Montino l’avvio della procedura di revoca perché è l’unico sistema per non disperdere un patrimonio pubblico e sociale in un momento così duro per chi ha veramente bisogno di un tetto sulla testa”.






