
Insorge l’opposizione “Saranno i cittadini a giudicare una Fondazione di cui non è chiaro né lo scopo né l’utilità”
di Fernanda De Nitto
E’ stata approvata in Consiglio Comunale la proposta di deliberazione per l’istituzione e la costituzione della Fondazione denominata “Fondazione Fiumicino 3000”. L’organizzazione nasce con l’obiettivo di sviluppare un progetto internazionale, inserito nel DUP 2025/2027, di “Fiumicino città europea della sostenibilità e della cultura”, quale futuro polo di attrazione del litorale per i comuni costieri.
La Fondazione, di durata trentennale, con sede nella Città di Fiumicino, eserciterà la propria attività in Italia e all’estero. Per la sua costituzione è previsto un impegno di spesa di 400.000 euro derivanti dai dividendi di Aeroporti di Roma, quale entrata straordinaria delle case comunali, non prevedibile e programmabile, in quanto il Comune è membro del consiglio di amministrazione di Adr.
“Fiumicino 3000” intende porsi quale Cabina di regia programmatica permanente, avente tra le finalità la pianificazione di un laboratorio di idee e di progettazione a supporto dell’ente locale in materia di pianificazione istituzionale, urbanistica, ambientale, del mare, infrastrutturale per la mobilità e l’innovazione, sportiva, ricreativa, sociale, culturale e di economia circolare. La Fondazione, altresì, si occuperà di sviluppo infrastrutturale, agricolo-ambientale, enogastronomico, ricreativo e del benessere anche mediante attività accademiche di ricerca scientifica, promuovendo seminari, convegni ed eventi di vario genere.
Per la realizzazione degli obiettivi si costituisce quale figura giuridica che consente di far coesistere in un unico soggetto operativo enti pubblici, associazioni, imprese e privati, ciascuno in base alle proprie peculiarità, attraverso una partnership pubblico-privato.
La Fondazione, strutturata legalmente mediante atto costitutivo e statuto, così come indicato dalla Corte dei Conti, può costituire il tramite per convogliare il sistema pubblico, mediante una condivisione con il sistema privato, garantendo con tale gestione maggiori disponibilità finanziarie e procedure burocratiche più snelle.
“Fiumicino oggi è probabilmente l’area italiana con la maggiore propensione ad uno sviluppo moderno, tecnologicamente avanzato e sostenibile – dichiara il Sindaco, Mario Baccini – Uno snodo strategico integrato della mobilità e della logistica in cui si concentra il transito umano più copioso del Bel Paese. Una Città del Cielo e del Mare, Borgo del Fiume, riserva della natura e della macchia mediterranea, nonché terra di eccellente produzione agricola”.
“Tutto ciò ci fa comprendere – sottolinea – quanto sia importante conservare una cultura secolare senza mortificare le prospettive di uno dei Distretti di sviluppo infrastrutturale più importanti d’Europa. Non saranno i comitati di affari a decidere il destino degli spazi ma il coinvolgimento delle migliori intelligenze del Paese. Quella distanza siderale che oggi regna sovrana tra il vertice politico ed il cittadino, noi la comprimeremo attivando prioritariamente l’ascolto delle esigenze del territorio” conclude il Primo Cittadino.
Insorge, invece, l’Opposizione considerando la “Fondazione Fiumicino 3000” l’ennesimo carrozzone costruito dall’amministrazione.
“In un momento in cui tutto sembra bloccato, la sola urgenza del Sindaco e della sua Giunta, sembra essere la creazione di nuovi contenitori opachi, dove destinare risorse pubbliche ed assegnare nuove poltrone, aggirando le procedure trasparenti previste dalle pubbliche amministrazioni – rimarcano i consiglieri di Opposizione di Fiumicino – Parliamo di ben 400 mila euro che il Comune investirà immediatamente per avviare una Fondazione di cui non è chiaro né lo scopo né l’utilità, se non quello di creare un Consiglio d’Amministrazione, con tanto di Presidente, destinatario di rimborsi non meglio precisati”.
“L’unica certezza, al momento – ribadiscono – riguarda le poltrone e i fondi pubblici sottratti alle vere urgenze del territorio. Questo non è il tempo di creare nuovi organismi senza senso. Non è questo il modo di amministrare. Avevamo chiesto di fermarsi, di riflettere, di avviare una programmazione responsabile. L’amministrazione ha scelto, ancora una volta, di ignorare ogni sollecitazione e tirare dritto. Saranno i cittadini a giudicare” concludono i consiglieri di Opposizione






