
I Carabinieri del Ros hanno arrestato all’aeroporto di Fiumicino Enrico Gazzo, imprenditore 44enne di Marina di Carrara
L’uomo era colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Livorno per traffico internazionale di oltre una tonnellata di cocaina, sequestrata a Lima, nel maggio 2008 in collaborazione con le autorita’ peruviane.
L’imprenditore, di origine milanese, era il titolare di una societa’ attiva nel settore della lavorazione del vetro e, secondo i militari, destinataria del carico di cocaina. Per eludere i controlli di polizia, la droga era stata infatti mescolata a bentonite sodica e nascosta in 219 sacchi, pronta per essere inviata in Italia tramite il porto di Livorno. Gazzo era colpito anche da un provvedimento di arresto delle autorita’ peruviane ed era stato bloccato a Minsk nella Bielorussia, dove si trovava per motivi di lavoro. In particolare, le indagini del Ros, dopo aver accertato il coinvolgimento dell’imprenditore nel narcotraffico, sono risalite al sodalizio criminale, secondo i militari, radicato nelle province di La Spezia e Massa Carrara. Sodalizio che, secondo il Ros, faceva capo al narcotrafficante Antonio Dal Cielo che, gestendo i rapporti con i gruppi fornitori colombiani, aveva realizzato in Italia una rete logistica per la ricezione e lo stoccaggio del narcotico. Proprio grazie alle intercettazioni di alcuni colloqui nell’auto di Dal Cielo, i carabinieri del Ros hanno sventato il tentativo di commercializzare il video al centro del caso Marrazzo. (adnkronos)