
L’Amministrazione Comunale si attivi al più presto per riammodernare ed ampliare la rete di smaltimento acque meteoriche
abbiamo ricevuto e pubblichiamo
Vorremmo ritornare ancora una volta sul tema della manutenzione delle caditoie e dei sistemi di smaltimento delle acque piovane.
Con la fine dell’estate sono di nuovo alle porte le piogge che, causa i mutamenti climatici, stanno diventando di anno in anno sempre più forti. Le prime statistiche diffuse in questi giorni dicono che il 2018 è stato uno degli anni più piovosi degli ultimi decenni.
Se da un lato questo ha comportato un indubbio vantaggio per le riserve idriche, ha però dall’altro sottoposto il territorio ed i suoi impianti di smaltimento delle acque piovane ad uno stress molto forte soprattutto in all’Isola Sacra.
Nella speranza di non doverci pentire di una mancata azione preventiva e di dover ancora una volta correre ai ripari o, peggio, di contare i danni, ribadiamo una seconda volta il nostro appello affinchè l’Amministrazione Comunale si attivi al più presto per la pulizia dei tombini e delle caditoie soprattutto nelle zone dove gli allagamenti sono più frequenti, affiancando anche degli interventi di raccolta straordinaria delle foglie.
Chiediamo inoltre che vengano programmati degli interventi, a partire sempre dalle zone più colpite, per riammodernare ed ampliare la rete di smaltimento delle acque meteoriche che risulta oggi in molti casi assente o molto datata e, quindi, insufficiente.
Capiamo che forse pulire un tombino non sia esaltante come progettare un nuovo ponte e sicuramente non da la visibilità di una notte bianca ma in un territorio fragile come il nostro, è decisamente più importante.
Orazio Azzolini
Presidente Circolo Energie per Fiumicino






