di Dario Nottola
È un bollettino pesante quello che si sta ancora tracciando il giorno dopo la tempesta di vento che ha sferzato il litorale romano, con raffiche fino a 100 chilometri orari, fino alla scorsa notte.
La conta dei danni sul territorio di Fiumicino vede, finora, circa una ventina di alberi caduti, oltre a grossi rami, cartelloni pubblicitari e qualche allagamento. Trentacinque gli interventi, tra cui anche quelli su quattro pali telefonicicaduti su via Casale Sant’Angelo, che hanno messo a dura prova, fino a tarda notte, 4 squadre della protezione civile Nuovo Domani.
Interventi anche di vigili del fuoco, pattuglie della polizia locale di Fiumicino, forze dell’ordine, alle prese con numerose chiamate.
Solo a Fregene, bloccando tra l’altro alcune strade, quattro i pini caduti, di cui due, da giardini privati: uno si è adagiato su un’abitazione, provocando dei danni, ed un altro ha danneggiato due recinzioni.
Un altro è caduto, all’incrocio tra viale di Porto e via della Veneziana, tra Fregene e Maccarese, con un semaforo divelto come conseguenza. Un grosso ramo è caduto su una vettura a Parco Leonardo: per fortuna è rimasta illesa l’occupante, soccorsa da una pattuglia della
guardia di finanza. Ad Isola Sacra un albero è caduto in via Tago ed un altro in via Coni Zugna.
In totale 18 le segnalazioni di alberi caduti, tra Palidoro, Fregene, Fiumicino, Tragliata, Castel Campanile.
Ha lasciato il segno, ancora una volta, anche la forte mareggiata tra Focene e Fregene centro-sud dove altre cabine e palizzate hanno subito danni. E i balneari, fanno sapere, guardano già, con apprensione, ad una prevista prossima mareggiata nei prossimi giorni, stavolta alimentata da venti di scirocco.
