Necessario un percorso pedonale sul ponte per evitare il rischio di incidenti
di Gianluca Zanella
La festa di San Giorgio a Maccarese si è appena conclusa. È stato un gran ritorno, soprattutto per quanto riguarda la location. Peccato il vergognoso episodio del furto in casa del parroco, don Valerio, che sabato sera si è visto l’appartamento devastato e la cassaforte, con i soldi della festa, forzata. Episodio su cui speriamo venga presto fatta luce.
Per la festa è stato grande l’entusiasmo e l’affluenza di vecchi affezionati, di nuovi residenti e semplici curiosi di passaggio, attirati da quella che speriamo torni ad essere una tradizione in grande stile. Unico neo nell’organizzazione, il “percorso” pedonale sul ponte, passaggio obbligato per chi proviene a piedi dalla stazione. Com’è noto, la pista ciclabile, che parte proprio dalla stazione, si interrompe all’altezza dell’altare alla Madonna, in corrispondenza a dove un tempo c’era il “ponte delle suore”.
Terminato il percorso protetto, i tanti che hanno partecipato alla festa sono stati costretti, a loro rischio e pericolo, a raggiungere il ponte rasentando la strada, con le macchine a pochi centimetri di distanza. Attimi di panico poi nei momenti di maggiore affluenza, con bambini, mamme con carrozzine, anziani che andavano e venivano, occupando spesso la carreggiata. Sarebbe bastato molto poco, magari si sarebbe potuto tagliare l’erba al bordo dell’argine dell’Arrone, quel tanto che bastava per permettere il passaggio di due persone l’una accanto all’altra.
Non sappiamo di chi sia la competenza in questi casi, ma il fatto che non ci siano stati incidenti è stata solo fortuna. Invitiamo la Maccarese tutta a provvedere quanto prima, non necessariamente in vista della prossima festa, per dare una sistemata a quel tratto di strada. Oltre a contribuire sensibilmente allo sviluppo dell’area commerciale in piazza, eviterebbe il pericolo di incidenti.