
Sacchetti: “Abbiamo voluto dare un segnale importante alle imprese consorziate”
di Dario Nottola
Pagamenti dilazionati alle imprese agricole che ne faranno richiesta. È la decisione del Consorzio di Bonifica Litorale Nord di Roma che, dopo aver provveduto ad anticipare l’irrigazione, a causa della siccità, su tutto il comprensorio da Tarquinia fino a Fiumicino-Maccarese, ha approvato altri provvedimenti per andare incontro alle esigenze dei propri consorziati in questo particolare momento di crisi e difficoltà.
In relazione sempre all’irrigazione, più precisamente per i contributi richiesti per i consumi registrati nelle annualità 2019 e 2020, stante il perdurare della crisi pandemica e della difficilissima situazione economica, “che sta comportando notevoli difficoltà alle imprese agricole, in termini di incresciosi aumenti delle materie prime, alle quali si è aggiunta una crisi senza precedenti in relazione al potere di acquisto dei consumatori”, il Comitato Esecutivo dell’Ente, su proposta del Presidente Niccolò Sacchetti, ha approvato di concedere, ai consorziati che ne faranno richiesta, il pagamento dilazionato degli importi relativi al Ruolo irriguo 2019 – 2020. Il numero massimo di rate sarà variabile in relazione all’importo da versare con un anticipo ed un importo minimo per ciascuna rata.
Nella stessa delibera è stato deciso di non applicare, agli importi oggetto di pagamento dilazionato, gli interessi legali previsti nel regolamento per la rateazione dei contributi di bonifica ed irrigui iscritti a ruolo ed il differimento della successiva fase di riscossione coattiva.
“A delle riunioni che abbiamo avuto sul territorio – ha spiegato il Presidente dell’ente Niccolò Sacchetti – e delle richieste giunte anche dalle Organizzazioni Agricole, abbiamo voluto dare un segnale importante con il quale auspichiamo si possa dare ossigeno alle imprese consorziate. Il momento non è certamente dei più felici e ci troviamo di fronte ad una crisi di portata epocale. Abbiamo chiesto in Regione un aiuto concreto per l’aumento dei costi energetici che rischiamo di mettere in ginocchio il settore agricolo e la stessa nostra struttura in relazione alle attività di salvaguardia idrogeologica di un territorio delicato come quello dell’area romana”.
“Gli uffici sono a disposizione – ha aggiunto il direttore del CBLN, Andrea Renna – per analizzare le singole posizioni ed individuare il miglior percorso possibile utile per la proprietà consorziata. Per quanto riguarda la nuova stagione irrigua è disponibile il modello di richiesta per l’irrigazione sul sito dell’Ente (www.cbln.it) che è stato altresì trasmesso alle Organizzazione Agricole di categoria”.






