
Fiumicino, il valore del terzo campione è inferiore al valore di riferimento
Valori delle diossine entro i limiti stabiliti dall’Organizzazione mondiale della sanità a Roma, dopo l’incendio di Malagrotta. E’ quanto emerge dai rilievi compiuti dall’Arpa Lazio attraverso i due campionatori istallati la sera del 15 giugno: uno nei pressi dell’incendio, l’altro nel comune di Fiumicino, distante circa 6 km in linea d’aria. Anche per Fiumicino, dopo due rilevazioni superiori ai valori di riferimento, l’ultimo campione, effettuato il 19 giugno scorso, è risultato inferiore.
L’Arpa ha effettuato a Roma 5 campioni, tra il 15 e il 19 giugno “Gli esiti delle misure effettuate nei pressi dell’incendio sono le seguenti: il valore del primo campione è inferiore al valore di riferimento individuato dall’OMS per l’ambiente urbano, il valore del secondo campione è pari al valore di riferimento individuato come indicativo della presenza di una sorgente locale di emissione. I valori del terzo, quarto e quinto campione sono inferiori al valore di riferimento”.
Quanto a Fiumicino, riferisce l’Arpa, in relazione a tre campioni eseguiti “il valore del primo campione prelevato presso il comune di Fiumicino è superiore al valore di riferimento individuato dall’Oms per l’ambiente urbano. Il valore del secondo campione è inferiore al precedente ma comunque superiore al valore di riferimento. Il valore del terzo campione è inferiore al valore di riferimento.






