Il famoso Sesterzio di Traiano, acquistato con sottoscrizione popolare dai cittadini di Fiumicino, tre anni fa, ed esposto stabilmente nell'Ufficio Turistico cittadino della Pro Loco, sarà ospite per qualche settimana, nel rinnovato Museo delle Navi, inaugurato oggi, per festeggiarne la riapertura dopo 19 anni e rafforzarne l'appartenenza al territorio (leggi qui). Lo hanno annunciato all'inaugurazione del Museo il sindaco di Fiumicino Esterino Montino e la Pro Loco.
"Voglio ringraziare il Ministro Franceschini, il direttore del Parco Archeologico di Ostia antica D'Alessio, Adr, per la spinta che in questi ultimi anni hanno dato perché oggi potessimo riaprire il Museo delle Navi - ha detto Montino - Anche noi abbiamo dato il nostro contributo. Abbiamo inaugurato il nuovo percorso della linea 8 del TPL che adesso avrà una fermata anche davanti al Museo delle navi in modo che le cittadine e i cittadini di Fiumicino possano arrivare qui comodamente e vedere queste meravigliose navi".
"E abbiamo molti progetti, insieme al Parco, per questo posto. Uno di questi riguarda la Liburna, la riproduzione dell'antica nave romana, il cui cantiere sarà spostato qui, nel prato accanto al museo, dove tutte e tutti potranno assistere al suo completamento e visitarla, proprio come se tornassero indietro ai tempi in cui la liburna solcava i nostri mari", ha concluso. "8 ottobre, è una data importante per la Pro Loco di Fiumicino - sottolinea il sodalizio di Piazza Grassi - Dopo lunghi anni di lavori, riapre il Museo delle Navi romane. L'attesa si è protratta negli anni ma non possiamo che essere ben lieti di festeggiare questa data, questa circostanza. Questa mattina, alla presenza del Ministro della Cultura, Dario Franceschini, sarà tagliato il nastro davanti all'ingresso del Museo che conserva quegli straordinari resti di imbarcazioni romane, venute alla luce durante i lavori di realizzazione dell'Aeroporto di Fiumicino. Per noi, Associazione di promozione Turistica e Culturale, è una festa grande. Rivedere aperto al pubblico questo museo è una soddisfazione ed un vanto. Potremo riprendere ad invitare le persone a visitarlo ed a scoprire le preziose testimonianze delle origini di questo territorio. Abbiamo atteso tanto ma da quello che abbiamo avuto il privilegio di vedere in anteprima in questi giorni, il museo che ci viene riconsegnato è tutta un'altra cosa. Il lavoro condotto dal Parco Archeologico di Ostia è stato notevole. Quello che vedranno i visitatori ora è un museo moderno, funzionale, interattivo, accogliente e finalmente a norma, visitabile anche dai non deambulanti.”
“Anche i reperti si presentano in tutt'altra veste. Il fasciame delle antiche navi, tuttora in fase di restauro, mostra il colore originale del legno, le sue venature. A guardarlo da vicino è incredibile pensare che si tratta di legno di 2000 anni fa. Ma non vogliamo togliervi l'emozione e la sorpresa di vederlo da vicino.”
“DA MARTEDÌ 12 OTTOBRE, IL MUSEO SARÀ APERTO REGOLARMENTE E GRATUITAMENTE, vi invitiamo a visitarlo. Vi anticipiamo che presto saremo in grado di offrirvi l'opportunità di partecipare a delle visite guidate, grazie alla preziosa disponibilità del dott. Renato Sebastiani, che ha curato la fase determinante dei lavori e gli allestimenti. Lo ringraziamo fin d'ora per la cortesia e la grande passione spesa in quest'opera.
Segnaliamo inoltre che, in segno di grande riconoscenza e collaborazione con la Direzione del Parco Archeologico di Ostia Antica, sotto la cui giurisdizione ricade questo museo e le nostre zone archeologiche, il famoso Sesterzio di Traiano, acquistato con sottoscrizione popolare dai cittadini di Fiumicino, tre anni or sono, ed esposto nell'Ufficio Turistico della Pro Loco di Fiumicino, sarà ospite nel museo, da oggi e per qualche settimana, proprio per festeggiarne la riapertura e rafforzarne l'appartenenza al territorio.
“Per ultimo -conclude - vogliamo ricordare che l'8 ottobre è l'anniversario della costituzione della Pro Loco di Fiumicino, che quest'anno compie 51 anni. Un'occasione migliore per festeggiare proprio non ci poteva capitare".