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Il futuro dell’ innovazione negli aeroporti, Marco Troncone alla Festa del Foglio

L’Ad di Aeroporti di Roma è intervenuto alla quinta edizione della Festa dell’Innovazione organizzata dal Foglio in Piazza San Marco a Venezia

Oggi, sabato 10 giugno “Il Foglio” è tornato a Venezia per la quinta edizione della Festa dell’Innovazione. Anche quest’anno la partecipazione del mondo della politica, della tecnologia e dell’innovazione per mettere a fuoco i temi più importanti dello sviluppo tecnologico e del suo impatto culturale.
 
“L’innovazione è una diretttrice strategica in un contesto che sta cambiando velocemente ed è importante stare al passo con i tempi, definendo quali siano i nuovi standard e disegnando l’aeroporto del futuro in un contesto mutevole. Lo stiamo facendo con rigore, metodo, disciplina e creatività” ha dichiarato Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma, nel suo intervento alla quinta edizione della Festa dell’Innovazione.
 
“Aeroporti di Roma ha allargato il perimetro d’azione, attraverso l’open innovation – prosegue Troncone – facendo sistema con le grandi eccellenze internazionali. Lo testimonia, a Fiumicino, il nostro acceleratore di startup. Abbiamo raccolto molti progetti e i più convincenti verranno testati in aeroporto e stanno funzionando, perchè lo spazio è competitivo, il modello è vincente”.

“Abbiamo recentemente creato Adr Ventures – mette in evidenza l’Ad AdR – una società di corporate venture capital per sviluppare le soluzioni con migliore prospettiva. Il primo investimento, poche settimane fa, è stato con Ottonomy che ha messo a punto un robot che consegna direttamente gli acquisti al gate d’imbarco”.

“La Urban Air Mobility è la forma più iconica di innovazione che stiamo portando avanti e ne stiamo anticipando la messa in opera. I collegamenti con i taxi volanti partiranno tra un anno e mezzo e la seconda missione della start-up UrbanV è quella di promuovere e gestire l’operatività dei vertiporti a livello globale. L’innovazione non è solo tecnologia ma anche un processo che deve evolvere su una direttrice più calda, la bellezza, attraverso esperienze artistiche, culturali cinematografiche, in un palinsesto di contenuti attrattivi. L’aeroporto è un luogo dove il passeggero che arriva a Fiumicino può fare un’esperienza significativa che testimoni come l’Italia esprima leadership anche in termini di bellezza” conclude Marco Troncone.

 
 
 

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