
Il polmone verde abbandonato alla vigilia della “Best woman” che si correrà domenica
di Umberto Serenelli
Dopo un temporale si allagano i vialetti che si snodano nel parco pubblico di Villa Guglielmi a Isola Sacra e diventa praticamente impossibile passeggiare. Le recenti bombe d’acqua hanno infatti accentuato il problema e quanti abitualmente camminano nel polmone verde sono costretti a rinunciare alla tradizionale passeggiata oppure a fare zig-zag tra le tante pozzanghere causate dalle numerose buche lungo i percorsi in terra battuta.
Lo stesso problema lo incontrano i runners che frequentano la Villa e anche le badanti che scelgono di portate gli anziani in carrozzina lungo i percorsi interni dove le ruote finiscono per impantanarsi nel fango.
“Sono anni che quanti frequentano la Villa lamentano la fatiscenza dei vialetti su cui sono evidenti avvallamenti e grosse buche – precisa Stefano Simonetti a passeggio con un cagnolino – ecco perché la maggior parte si trasformano in piscine e sono impraticabili quando piove. Sarebbe sufficiente gettare della ghiaia per eliminare le pozze. Non solo. I rami di alcuni alberi non sono stati potati e oggi costituiscono un pericolo per quanti corrono o vanno a spasso nel verde. Non parliamo poi dei cumuli di foglie, degli aghi dei pini e dei rami di palme secchi abbandonati sul prato che il vento spinge ovunque. Abbiamo uno stupendo parco ma c’è poca attenzione nei suoi confronti“.
A chi frequenta il polmone a due passi dal ponte “2 giugno” non sfugge l’usura delle staccionate in castagnoli lungo il canale di bonifica. Un tratto è divelto e per scongiurare il pericolo di finire nel fosso è stato transennato. Alla vigilia della “Best woman”, che si correrà domenica mattina, questo quadro negativo rappresento certamente un pessimo biglietto da visita per l’immagine della Città di Fiumicino.
Nella circostanza è previsto un “village” nel parco con le installazioni di box-stand delle società di tutt’Italia al seguito degli atleti impegnati nella 10 chilometri al femminile riconosciuta dalla Fidal. È anche previsto l’arrivo di molti appassionati della corsa sulla riva del Tirreno e l’abbandono in cui versa il polmone verde non si presta a una serena ospitalità degli atleti che daranno vita all’evento.
Intanto, sono stati completati i lavori con la posa di ghiaia davanti alla corte della settecentesca Villa dove era difficile accedere a causa degli allagamenti. C’è chi auspica che dopo aver concluso questi interventi gli operai, con tanto di mezzi meccanici, possano estenderli anche ai vialetti che sembrano montagne russe.






