
Oltre 400 studenti all’evento “Legalmente marciando, io gioco pulito” con atleti, Forze dell’ordine e istituzioni
di Dario Nottola
All’indomani della giornata sulla legalità a all’oratorio di Fregene c’è la soddisfazione dei promotori dell’evento che ha visto partecipi circa 400 studenti di medie e superiori.

“Ieri, a Fregene, abbiamo vissuto un momento speciale con il progetto ‘Legalmente marciando, io gioco pulito’, insieme a circa 400 studenti, alla presenza delle istituzioni civili, militari e religiose, e con la partecipazione di rappresentanti dello sport e della società civile” dichiara Tommaso Campennì, incaricato alle politiche giovanili.
“Questa giornata – prosegue – ci ha ricordato quanto sia importante vivere secondo regole chiare e condivise, non solo nello sport, ma in ogni aspetto della vita. Lo sport, in particolare, ci insegna che la disciplina, il rispetto, la collaborazione e il fair play non sono solo valori da mostrare sul campo, ma strumenti fondamentali per costruire una comunità più giusta e solidale. Ogni gesto di correttezza, ogni scelta consapevole, anche piccola, contribuisce a rendere il mondo attorno a noi migliore”.
“La presenza delle Forze dell’ordine, della Federazione Italiana Nuoto, delle Fiamme Oro Rugby, e di figure sportive come Manuel Bortuzzo e Sebino Nela ci ha ricordato – sottolinea – che l’impegno, la resilienza e la passione possono trasformare le difficoltà in forza e determinazione, dentro e fuori dal campo”.
“Un gesto concreto di responsabilità e attenzione alla vita – aggiunge – è stata la donazione di un defibrillatore semi-automatico all’Oratorio di Fregene, resa possibile grazie alla generosità di Singita Miracle Beach, Ondanomala Suite Club, Taverna Paradiso, Toscano, BBQ di Angy, Parco Avventura Fregene, Café des Amis e Farmacia Sant’Anna. Questo dispositivo non è solo un oggetto: è un simbolo di cura verso gli altri, un invito a proteggere la vita e a non dare mai nulla per scontato”.
“Desideriamo esprimere il nostro sentito ringraziamento a tutti gli studenti presenti, alle istituzioni, agli ospiti e alle associazioni sportive che hanno reso questa giornata così significativa. La partecipazione dimostra che la legalità, lo sport e la solidarietà non sono concetti astratti, ma azioni concrete che possiamo mettere in pratica ogni giorno. Ieri abbiamo condiviso un momento di riflessione e impegno, e portiamo con noi la responsabilità di far crescere questi valori nella nostra comunità”, conclude Tommaso Campennì






