
Lo rende noto il WWF Litorale laziale dopo la verifica sulla situazione dell’area a causa della recente mareggiata
di Dario Nottola
Sono stati contenuti i danni al sistema di tutela all’ecosistema dunale di Mare Nostrum, a Focene, dopo le recenti violente mareggiate. Lo rende noto il WWF Litorale laziale.
“Dopo la mareggiata eccezionale di fine ottobre – riferisce il WWF – siamo andati a verificare la situazione dell’area che pochi mesi prima era stata oggetto del nostro intervento per tutelare l’ecosistema dunale di Mare Nostrum, che è parte della Riserva Naturale Statale Litorale Romano, e che si trova proprio davanti all’Oasi WWF di Macchiagrande. Come WWF ci eravamo infatti impegnati a manutenere le strutture anche dopo la fine del progetto”.
“Temevamo il peggio, visto quello che è accaduto in tutta Italia e soprattutto sulle coste. Invece solo 11 pali sono stati scalzati dalle onde, rimanendo comunque ancorati alla robusta corda di canapa – aggiunge – essendo inpensabile riposizionarli adesso, li abbiamo provvisoriamente rimossi. Li ripianteremo in primavera. Sembra aver funzionato bene la barriera in fibra di cocco, che ha accumulato una gran quantità di sabbia, evitando che venisse dispersa. Abbiamo raccolto un bel pò di immondizie, che erano state accumulate dai frequentatori della spiaggia che non hanno ancora l’abitudine di riportarseli a casa. Purtroppo la mareggiata ha portato un gran quantitativo di rifiuti, spargendoli dappertutto, anche a molti metri dalla battigia. Nelle zone protette dalla recinzione sono germogliate le prime pianticelle dunali! Non venendo calpestate hanno la possibilità di crescere arrivando a svolgere la loro funzione nell’ecosistema”.