
Bruni:”spero che a questo punto le istituzioni capiscano l’urgenza di una revisione delle regole di mercato”
Flightcare Italia, operativa dal 2006 nei servizi di handling aeroportuale sugli scali di Roma Fiumicino e Roma Ciampino, ha stipulato un accordo di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per un totale di 385 lavoratori. L’intesa, sottoscritta con le parti sociali, si legge in una nota, prevede il ricorso agli ammortizzatori sociali in deroga attraverso fondi regionali per un periodo di 24 mesi a far data dal 1 agosto 2012. Tale accordo, fa seguito a quello stipulato in sede aziendale il 25 Luglio 2012 nell’ambito del processo di riorganizzazione.
”Flightcare Italia – si legge nella nota – non e’ piu’ in grado di proteggere la propria quota nel mercato Italia, in modo particolare a Roma Fiumicino: presso lo scalo romano, infatti e’ presente un altissimo numero di handlers che spesso operano dumping con ribassi fino al 60% dei prezzi medi, offrendo servizi in palese condizione di sottocosto.
Flightcare Italia ha piu’ volte segnalato il problema come pericoloso non solo per se stessa ma per tutto il comparto.
Ad aggravare la situazione romana, vi e’ la consapevolezza che l’attuale regime normativo europeo e’ stato capace di creare in moltissime citta’ scali aeroportuali con standard di qualita’ molto alti nei quali le societa’ di handling operano generando profitto”.
”Al netto della crisi economica che ha colpito non solo l’Italia – ha poi spiegato Roberto Bruni, direttore generale della societa’ – Flightcare ha operato sempre secondo le regole stabilite, anche quando si e’ vista costretta a erodere sempre di piu’ i propri margini a causa di comportamenti scorretti da parte dei competitor. La scelta della cassa integrazione e’ dolorosa ma inevitabile, spero che a questo punto le istituzioni capiscano l’urgenza di una revisione delle regole di mercato”.
Flightcare Italia e’ presente in 14 aeroporti europei con oltre 30 milioni di passeggeri e 250 compagnie aeree servite. (asca news)