Promotori dell’iniziativa, la Farmacia sociale di Palidoro assieme alla Biblioteca dei Piccoli, l’Ecomuseo del Litorale e il Museo del Sassofono
di Dario Nottola
“L’istituzione del Premio Salvo D’Acquisto – spiega il dott. Marco Tortorici, della Farmacia sociale – è un modo per premiare tutti quei ragazzi che fanno, o hanno fatto, qualcosa di bello, di positivo, per gli altri, per l’ambiente, per il sociale o per la comunità. Tale premio sarà destinato agli studenti fra gli 11 e i 18 anni che frequentano le scuole medie o gli istituti superiori. Il primo passo sarà quello di contattare i dirigenti scolastici non solo degli istituti che si trovano nel territorio di Fiumicino, ma anche i dirigenti scolastici dei Comuni limitrofi. Poi vorremmo far diventare la premiazione da locale a nazionale”.
Il Premio verrà assegnato da una giuria presieduta dalla dott.ssa Rita Pomponio, l’unica biografa autorizzata dalla famiglia che ha scritto un libro su Salvo D’Acquisto. La giuria sarà composta dalla Biblioteca dei Piccoli (Walter Canini), dalla Farmacia Salvo D’Acquisto (Marco Tortorici), dall’Ecomuseo del Litorale (Giovanni Zorzi) e dal Museo del Sassofono (Attilio Berni). Per quanto riguarda la location, l’assegnazione del premio si terrà presso il Museo del Sassofono.
“Una buona azione che possa diventare un esempio per tutti: questa è la filosofia dell’iniziativa che stiamo mettendo in atto per coinvolgere gli studenti e le studentesse del territorio – spiega Walter Canini della Biblioteca dei Piccoli di Maccarese -. L’obiettivo è valorizzare certi aspetti e cercare di trasferirli agli altri, mostrando esempi positivi che possano in qualche modo fare da cassa di risonanza. L’idea del premio è nata così, un po’ per caso, mentre conversavamo io e il dott. Tortorici. Ma a chi intitolarlo ci è parso subito chiaro: chi meglio di Salvo D’Acquisto può essere un buon esempio? Lui, un giovanissimo, che ha sacrificato la sua vita per salvarne altre, con un gesto nobile che non verrà mai dimenticato. Non a caso nel progetto coinvolgeremo le scuole delle località in cui il nome di Salvo D’Acquisto è presente ovunque. Ecco, quello che vorremmo fare è proprio far capire alle nuove generazioni che non solo le gesta eroiche, ma anche le piccole azioni possono valere tanto: volontariato, aiutare un amico, denunciare il bullismo, prendersi cura dell’ambiente… sono tutte piccole cose che fanno la differenza e rendono la nostra società migliore”.