Billo, Tosca e Marley, bagnini di salvataggio a quattro zampe, i principali artefici dell’esibizione
Nell’ambito delle attività di simulazione relative all’operazione “Sicuro inMare” si è svolta nella darsena di Fiumicino la manifestazione, giunta alla quarta tappa, organizzata da “K Brand” e dalla Scuola nautica Nesw con il supporto di Confarca, la Confederazione delle scuole nautiche che ha fatto della sicurezza in mare uno dei suoi cavalli di battaglia.
Speciali unità navali e squadre cinofile sono state le principale protagoniste delle esibizioni che si sono svolte con la presenza di oltre 150 imbarcazioni ormeggiate nello specchio acqueo della darsena.
Billo, Tosca e Marley, i bagnini di salvataggio a quattro zampe, sono stati i principali artefici dell’esibizione che hanno saputo, con le loro esibizioni guidati dai singoli istruttori, strappare gli applausi delle numerose persone giunte a vedere l’esibizione.
Billo, Tosca e Marleyvengono, vengono dalla Scuola cani di salvataggio nautico di Bari e vantano un ricco palmares di interventi in mare con il salvataggio di persone che stavano per annegare.
Gli animali fanno, inoltre, anche parte di un progetto di intrattenimento di persone diversamente abili che frequentano le spiagge del litorale barese. I testimonial del messaggio di sensibilizzazione lanciato per la sicurezza nautica sono due giovani esemplari di Labrador (Billo e Tosca) e di un Terranova (Marley).
Nel corso dell’evento, organizzato in collaborazione con la Guardia costiera, gli esperti hanno fatto vedere quali sono i principali strumenti per vivere il mare in modo sicuro e divertente.
Inoltre sono state simulate procedure di abbandono di imbarcazione, le richieste di aiuto con l’utilizzo dei fuochi di segnalazione, il trasferimento dei naufraghi equipaggiati con Kingii, una sorta di piccolo dispositivo di galleggiamento.
“Sicuro inMare” nasce nel 2015 da un’iniziativa di K BRAND e Scuola Nautica NESW – hanno dichiarato gli organizzatori dell’evento – la passione per la navigazione che unisce le nostre società, ci ha portato ad affrontare tematiche poco seguite e pubblicizzate come quelle riguardanti la Sicurezza in Mare e la Formazione. Da questa convinzione è nata l’idea di creare eventi, dimostrazioni e prove pratiche per rendere più naturale il coinvolgimento degli utenti, stimolando la loro curiosità ed il loro interesse”.
